Passiflora

Passiflora caerulea ed è una delle oltre 500 specie di questo genere botanico, famiglia delle Passifloraceae. Si tratta di una pianta rampicante sempreverde con straordinari fiori bianco-blu nei quali la tradizione vede i simboli della passione di Cristo, ecco dunque il nome “fiore della passione” utilizzato anche nel mondo anglosassone (“passion flower”). Questi bellissimi fiori raggiungono un diametro di circa sei-dieci cm e in condizioni idonee sbocciano da giugno a ottobre. La passiflora raggiunge solitamente un'altezza di circa due-quattro metri, se viene dotata di un grigliato sul quale fissare i tralci sottili e leggeri. Ideale in balconi e terrazzi, in grandi vasi, e anche in giardino, tenendo conto che nelle zone con inverno freddo richiede una posizione a Sud e, in presenza di lunghi periodi di gelo, una protezione sulla chioma e una pacciamatura per le radici.

I frutti della passiflora sono commestibili?

I fiori fecondati sviluppano frutti ovali, inizialmente verdi e poi dal giallo all'arancio, in autunno. Sono commestibili come gli esotici “passion fruit” che si trovano anche nei supermercati? In linea di principio sì, è possibile mangiarli: il frutto, che misura circa sei cm di diametro, è commestibile, ma ha un sapore fortemente acidulo. Le vere e proprie specie

da frutto sono Passiflora edulis, da cui si ottengono i frutti noti come “grenadillas”, e Passiflora edulis flavicarpa, coltivata per ottenere il passion fruit: sono entrambe specie che richiedono clima mite e soleggiato.

La giusta collocazione per la passiflora

La passiflora è originaria delle zone miti del Sud America. Di conseguenza, apprezza i luoghi protetti, soleggiati o parzialmente ombreggiati, preferibilmente esposti a Sud e Sud-Est, in modo che in inverno il primo sole della mattina possa riscaldare la pianta e far sciogliere la brina. Occorre anche un terreno ricco di sostanze nutritive e ben drenato, che offre le condizioni per un forte apparato radicale e una bella formazione di fiori.

La passiflora può essere piantata tutto l’anno, preferibilmente in primavera. La sua vita in giardino dipende dalla zona climatica e anche e dall'età della pianta; è piuttosto resistente e arriva a tollerare temperature fino a meno sette gradi per brevi periodi. Ciò significa che può essere piantata in giardino in zone con inverni senza gelate permanenti e che può svernare meglio con l'aiuto di un'adeguata protezione invernale. L’acquisto di un esemplare che abbia almeno due-tre anni e che sia stato coltivato all’aperto, non in serra, aumenta le sue possibilità di sopravvivenza invernale.

Il nostro consiglio: non sei sicuro che nella tua zona climatica la passiflora possa sopravvivere? Allora è meglio piantare direttamente in vaso. In questo modo potrai spostare la pianta al riparo nei periodi molto freddi, preferibilmente all’aperto in una zona protetta, avvolgendo il vaso in plastica a bolle e la chioma in velo di non-tessuto se il freddo è intenso e prolungato.  

La passiflora in vaso

Assicurati che il vaso sia abbastanza grande; potrebbe essere ad esempio un’ampia e profonda fioriera in legno, dotata di un grigliato. Dovrebbe esserci anche un foro di drenaggio. Per evitare ristagni idrici è utile sul fondo uno strato drenante in pietra pomice, ad esempio utilizzando COMPO BIO Granuplant - Pomice di qualità

La scelta del terreno giusto è importante perché costituisce la base per una crescita sana delle radici. Puoi utilizzare COMPO Bio Terriccio per Piante mediterranee , con pomice per un maggiore drenaggio e concime organico per piante più sane fin dall'inizio. Prevedi di rinvasare la passiflora circa ogni due o tre anni. La primavera è la stagione adatta per questo.

In commercio trovi anche i semi di passiflora, che puoi ottenere anche dai frutti, ma ci vuole molto tempo prima che la pianta fiorisca per la prima volta. La propagazione tramite talea è più semplice e fa risparmiare tempo. 

Quando fiorisce la passiflora?

Passiflora caerulea fiorisce da giugno a ottobre. Il tempo di fioritura può variare leggermente a seconda del clima e della varietà. Durante questo periodo continuano a formarsi grandi boccioli verdi che alla fine si trasformano in fiori spettacolari. È meglio rimuovere regolarmente i fiori appassiti. 

La tua passiflora non sboccia? Ciò può essere dovuto da un lato a condizioni sfavorevoli come temperature inadeguate, irrigazione errata, mancanza di fertilizzazione o infestazione da malattie o parassiti, tutte ragioni che favoriscono la prematura caduta dei boccioli. Se hai coltivato da semi, anche questa può essere una causa di mancata formazione dei boccioli. Dopo la semina è necessaria un po' di pazienza perché la pianta fiorisca per la prima volta: in genere da 3 a 5-6 anni.

Attenzione ai fiori!

I fiori di questa pianta contengono piccole quantità di acido cianidrico, tossico. Pertanto non sono da consumare, invece i frutti sono commestibili. Se in casa ci sono bambini e animali domestici curiosi, tentati di mangiarsi qualche fiore, occorre tenerli lontano dalla pianta.

Irrigazione

In estate, la Passiflora caerulea vuole essere annaffiata abbondantemente. Il terreno deve essere sempre leggermente umido, quindi l'irrigazione quotidiana è d'obbligo per le piante in vaso esposte in pieno sole. Se manca l'acqua, la pianta reagisce rapidamente facendo cadere le foglie. Utile spruzzare il fogliame, di tanto in tanto, con acqua a basso contenuto di calcare. In inverno la pianta necessita di poca acqua: va evitato il ristagno che, in clima freddo, diventa molto dannoso per le radici.

Concimazione

Per poter godere dei bellissimi fiori della passiflora, la pianta deve ricevere sostanze nutritive sufficienti. In estate è quindi necessaria una concimazione regolare. Per evitare l’impegno di fornire il prodotto ogni settimana, e per rispondere meglio ai ritmi di crescita della passiflora, ti consigliamo di utilizzare un fertilizzante a lungo termine come COMPO Bio Concime Organico Universale con lana di pecora sotto forma di pellet, pratico e facile da dosare; ha un effetto nutritivo prolungato: può durare fino a 5 mesi. Contiene solo materie prime di origine naturale ed è consentito in agricoltura biologica. Aiuta a trattenere meglio e rilasciare gradualmente l'acqua, grazie alle caratteristiche igroscopiche delle fibre della lana di pecora.

Per la passiflora in vaso, che ha un consumo nutritivo maggiore in rapporto alla poca terra presente nel contenitore, puoi utilizzare da aprile a settembre, una volta al mese, COMPO Bio Fortigo Plus concime liquido innovativo costituito da borlande contenenti derivati da lieviti, ricco in amminoacidi naturali e vitamine, per stimolare la produzione di boccioli e ottenere una spettacolare fioritura.

Potatura

Se le condizioni sono buone, le passiflore possono crescere abbastanza rapidamente. Ecco perché è opportuno potare due volte all'anno, per tenere sotto controllo l'altezza di crescita e favorire la formazione dei fiori. Questa pratica garantisce inoltre che la pianta possa crescere sana e bella. Il primo taglio va effettuato in primavera, quando non sono più previste gelate. Riduci i getti laterali a tre o cinque gemme e rimuovi i rami malati e deboli. In questo modo si favorisce la nuova crescita e lo sviluppo dei fiori. Il secondo taglio va effettuato, se occorre, in autunno, per riordinare la chioma e accorciarla moderatamente se è cresciuta troppo in estate.

Passiflora caerulea può tollerare temperature fino a circa -7 °C, per brevi periodi. In zone con inverno molto freddo, se è in vaso può essere ospitata in serra, veranda o altro locale senza riscaldamento per riportarla in terrazzo o giardino quando il clima sarà mite, da aprile in poi. In inverno la passiflora necessita di essere annaffiata solo pochissimo. È meglio controllare l'umidità del terreno con le dita: il substrato non deve asciugarsi completamente ma non deve nemmeno essere mantenuto troppo bagnato. Non stupirti se la pianta perde le foglie in inverno. Questo è del tutto normale. Tuttavia, dovresti escludere altre cause e controllarla regolarmente per individuare eventuali parassiti come il ragnetto rosso.

La tua passiflora è in giardino e non puoi spostarla perché è in piena terra? Una protezione invernale costituita da pacciamatura di foglie e un velo di non-tessuto può essere sufficiente affinché sopravviva alla stagione fredda. Ma se vivi in una zona di alta collina o di montagna con inverni freddi e periodi di gelo, è consigliabile scegliere un’altra specie. La passiflora gialla (Passiflora lutea), ad esempio, resiste fino a circa -15 °C. Anche Passiflora incarnata è una specie particolarmente robusta e resistente: può tollerare temperature anche fino a -20 °C.