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ORTO BEN PROGETTATO = RACCOLTO SICURO!

IL PIACERE DEI SAPORI A PORTATA DI MANO

Hai voglia di allungare una mano per raccogliere verdure genuine nel tuo spazio verde? Ti diamo qui indicazioni concrete per creare un orto di prim'ordine e per avere un raccolto generoso e abbondante.

Le basi: posizione, spazio e tempo

Le basi: posizione, spazio e tempo

Prima di iniziare a seminare e trapiantare, ci sono tre domande fondamentali che dovresti porti:

  1. Qual è la posizione migliore?
  2. Quanto spazio attribuire all’orto?
  3. Quanto tempo richiederà la sua manutenzione?

 

A questo si aggiungono altri due quesiti: quali ortaggi coltivare? E in secondo luogo: sarà un orto “hobby”, che mi darà solo qualche bella soddisfazione ma senza richiedere troppo impegno, oppure voglio creare uno spazio che mi renda autosufficiente per quanto riguarda il consumo di ortaggi nel corso della stagione e dell’anno, e che quindi diventa un progetto che richiederà manutenzione continua?
In base a queste due opzioni, che sono molto importanti per definire la tipologia del tuo orto, i requisiti per l'ubicazione e lo spazio disponibile varieranno. Da non sottovalutare anche il tempo necessario: nel primo caso potresti ridurre al minimo il tuo lavoro, mentre un grande orto ti chiederà attenzioni praticamente ogni giorno nel periodo estivo (meno in autunno-inverno e inizio primavera).

Per pianificare al meglio lo spazio che vuoi dedicare agli ortaggi, trovi in questo articolo una serie di consigli e considerazioni utili.

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1. La posizione ottimale: 5 consigli

Le condizioni del terreno, la posizione e le condizioni di illuminazione sono particolarmente importanti per gli ortaggi, che in linea di massima hanno esigenze in comune, soprattutto quelli a ciclo estivo.

1. Sole, per favore!

Le piante da orto hanno bisogno di molto sole per crescere vigorosamente e produrre frutti saporiti. Scegli quindi il luogo più soleggiato possibile. Se l'orto rimane all'ombra per alcune ore si parla di posizione parzialmente ombreggiata; per la maggior parte delle colture questo non rappresenta un problema. Se il tuo spazio è completamente all'ombra, invece, non è adatto per una coltivazione produttiva di ortaggi. 

2. Struttura del terreno: sciolto e ricco di sostanze nutritive

Fondamentalmente, le verdure richiedono un terreno ricco di humus, permeabile e ricco di sostanze nutritive. Il valore del pH dovrebbe essere approssimativamente nell'intervallo neutro, tra sei e sette. Nel nostro articolo Il segreto di una buona crescita è racchiuso nel terreno ti mostriamo come riconoscere il tipo di suolo e come puoi migliorarlo.

 

Suggerimento: se il terreno è molto pesante o molto sabbioso, e se ha per sua natura un pH acido, puoi risolvere creando aiuole rialzate, l'alternativa ideale: puoi infatti creare la base giusta per le tue piante da orto utilizzando un buon terriccio idoneo. Questa scelta facilita il lavoro perché non è necessario chinarsi molto in basso per curare le verdure e quindi protegge la schiena. Per la creazione di aiuole rialzate è importante garantire un buon drenaggio, che mantiene gli ortaggi sani. Per capire come creare i diversi strati, leggi qui 

 

Consigli importanti per la preparazione del terreno: per preparare l’area destinata all’orto, occorre scavare leggermente lo strato superiore del terreno. Elimina con cura tutte le infestanti, i sassi e le parti grossolane (es. pezzi di radice ecc.). Se il terreno è povero o la sua consistenza non è idonea, puoi migliorarlo con COMPO BIO COMPOST da residui vegetali, prodotto organico ricco di humus, flora microbica attiva e microelementi, sul fondo e, in superficie, COMPO Bio Terriccio per Orto e Semina.

Questo lavoro preparatorio garantisce che le colture abbiano una buona base per crescere. Il terriccio, infatti, contiene già elementi nutritivi equilibrati presenti nel concime organico: assicurano il giusto nutrimento per le prime 2-3 settimane, al fine di ottenere raccolti abbondanti dal sapore delizioso. Utilizzabile tutto l’anno, anche su piante ornamentali.

 

 

3. Protetto dal vento ma ben aerato

Quando c'è una piacevole brezza estiva, le piante da orto stanno bene: l'aria circola tra le foglie, che si asciugano molto più velocemente dopo un acquazzone, prevenendo così le malattie fungine. Le verdure però non amano una posizione esposta al vento. L'ideale è quindi un’area ben aerata ma non soggetta a venti dominanti. In essa puoi anche allestire una serra o coltivare le verdure sotto tunnel in autunno-inverno e a primavera, per proteggere le piantine ancora molto sensibili in caso di notti fredde.

 

4. Distanza dagli alberi

Le parcelle dell’orto dovrebbero trovarsi ad una certa distanza dagli alberi: se sono ombreggiate da alberi, cespugli o siepi, avranno luce solare insufficiente. Un altro punto importante: se gli ortaggi sono troppo vicini a una siepe o a grandi arbusti, questi potrebbero sottrarre sostanze nutritive e acqua. Per evitare questa competizione, è necessario fare attenzione a garantire che ci sia spazio sufficiente tra l’orto e altre piante. Evita quindi di disporre una siepe intorno all’orto; piuttosto, puoi incorniciarlo con un bel bordo di assi in legno oppure con bassi muretti in pietre o mattoni, che non creano ombra.

 

5. Area pianeggiante

L’orto dovrebbe essere su un’area pianeggiate. Su pendio, la distribuzione dell'acqua è difficoltosa perché essa scorre verso il basso, limitando quindi il rifornimento idrico. Una possibilità, in questo caso, è quella di dividere la pendenza in aree più piccole. Le singole sezioni, circondate da pietre, mattoni o doghe di legno, verranno riempite con uno strato drenante composto da COMPO BIO Cippato di Legno Colore Naturale e terriccio di alta qualità (vedi sopra) fino a creare una superficie piana in ogni piccola parcella. Potrai così utilizzare queste aiuole rialzate, organizzate come gradini o mini-terrazzamenti sul pendio, allo stesso modo delle classiche parcelle, con l’accorgimento di scegliere ortaggi poco ingombranti.

 

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2. Lo spazio disponibile

Vuoi utilizzare l'orto per avere raccolti abbondanti, in grado di rendere autosufficiente il tuo nucleo familiare in quanto a verdure, oppure ti basta un piccolo orto per ottenere qualche buon sapore, ma con poco impegno? A seconda del tuo desiderio, dovrai valutare lo spazio da occupare.

 

Piccolo orto o un grande spazio?

Se vuoi raccogliere solo qualche pomodorino, qualche cespo di lattuga, fragole o erbe aromatiche, può essere sufficiente una piccola superficie, di soli 3-4 mq. Una varietà di verdure come pomodori nani, cetrioli, peperoni, insalate o diverse erbe possono essere coltivate anche in vasi o fioriere da balcone. Puoi scoprire di cosa tenere conto nella guida allorto in vaso.

Se invece punti a non dover più comprare la verdura e hai la possibilità di dedicare molto tempo al tuo orto, nel periodo estivo, puoi predisporre uno spazio ampio con diverse parcelle, pianificando semine e trapianti e prevedendo, per l’autunno-inverno, una serra o una coltivazione sotto tunnel. In generale, per un orto che renda autosufficienti dovresti prevedere almeno 20 mq di spazio coltivabile a persona.

 

Quale deve essere la dimensione delle parcelle?

Per poter lavorare comodamente le singole aree, ogni parcella non dovrebbe essere più larga di 120 cm. La sua lunghezza può variare in base alle tue idee e allo spazio a disposizione. Inoltre, deve essere previsto spazio sufficiente per i percorsi tra le parcelle, per renderle facilmente accessibili da tutti i lati.
Esempio: per un orto con quattro parcelle quadrate, circondate da sentieri larghi circa 50 centimetri, il minimo per poter camminare bene, è necessaria una superficie minima di 15 mq.

Per proteggere l'orto dagli animali di casa e da quelli selvatici si può costruire una recinzione in legno lungo il perimetro. Inoltre è utile avere, a poca distanza dall’orto, una siepe mista o una serie di aiuole con fiori che attirano le api, per favorire l’impollinazione degli ortaggi.

 

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3. Quanto tempo richiede un orto?

L’equazione è semplice più grande è l'orto, più tempo dovrai investire per curarlo. Estirpare le erbacce, controllare le piante per prevenire le infestazioni di parassiti, concimare, annaffiare… Le piante hanno bisogno di acqua ogni giorno, durante le calde giornate estive. Di norma puoi prevedere di dover controllare le tue piante da orto più volte alla settimana.

Se non hai molto tempo, è meglio iniziare con una piccola area. Si consiglia un'aiuola rialzata: spesso richiede meno manutenzione perché, se è ben costruita, riduce i rischi di aggressioni alle verdure da parte di lumache e arvicole. È meglio posizionare l'aiuola rialzata nel campo visivo della zona dove soggiorni spesso in estate, all’aperto, in modo da non dimenticare di usare regolarmente l'annaffiatoio.

Se ogni giorno puoi dedicare dai 30 ai 60 minuti, nulla potrà ostacolare il tuo sogno di un orto con due o quattro parcelle o più, e magari anche una piccola serra. Tuttavia, consigliamo di pensare a un approvvigionamento idrico automatizzato. Un'installazione ben pianificata delle tubature per il rifornimento idrico con sistema a goccia o microzampilli è efficiente, fa risparmiare acqua e riduce la necessità di dover dedicare tempo ogni giorno per innaffiare. Suggerimento: uno strato di pacciamatura aiuta anche a risparmiare acqua: la copertura del terreno riduce l’evaporazione. Ciò significa che il suolo rimane umido più a lungo e devi annaffiare meno spesso.

 

 

 

Buona pianificazione = Orto sano e generoso

Dietro ogni orto ben produttivo c'è un piano di coltivazione ben congegnato. Una volta trovata la giusta ubicazione, controllato il terreno e stimato il tempo necessario, si può pensare alla scelta delle piante da orto.

 

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Quali ortaggi si adattano al tuo spazio?

In generale, tutti i tipi di verdure possono essere coltivati ​​in una parcella ben soleggiata. Alcune sono molto adattabili e poco esigenti (carote, cavoli, spinaci, rucola, radicchi, cipolle ecc.). Le verdure amanti del caldo come peperoni, pomodori o cetrioli potrebbero richiedere la protezione di una serra a inizio primavera. La serra ti verrà comoda in autunno-inverno per allungare il periodo di coltivazione di ortaggi da foglia come lattughe e bietole.

Alcuni tipi di verdure richiedono condizioni di crescita particolari, che devono essere considerate: per esempio i pomodori a grande sviluppo, per i quali occorre predisporre una struttura di sostegno con canne di bambù, occupando molto spazio.

Conclusione: nel complesso, la maggior parte delle verdure può facilmente crescere in un orto soleggiato con spazio sufficiente.

 

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Coltura mista con adeguate consociazioni

Pomodori, cetrioli, peperoni, carote, cipolle... Un raccolto vario può essere ottenuto sia con una superficie molto ampia che con una coltura mista ben ponderata, in poco spazio: significa che diversi tipi di verdure crescono insieme in un'unica parcella. Ad esempio, puoi piantare un'aiuola colorata con lattughe, carote, cipolle, fragole e ravanelli.

Il carattere della crescita gioca un ruolo importante nella pianificazione della parcella. Anche se all'inizio le piante sembrano piuttosto piccole, nel giro di poche settimane possono occupare metà dell'aiuola. Se sono troppo vicine tra loro, competono per la luce, per le riserve di acqua e sostanze nutritive nel terreno; non formano un apparato radicale robusto e rimangono piccole e gracili. Ecco perché è necessario prestare attenzione a garantire una distanza sufficiente tra ogni esemplare.

Anche aspetti come il fabbisogno nutritivo o la famiglia delle piante sono importanti per una buona coltura mista. Perché alcune specie si armonizzano particolarmente bene tra loro e perché altre preferiscono essere distanziate le une dalle altre, potete scoprirlo nell'articolo

 

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Zucchine, bietole fresche, un grosso cavolfiore e un mazzetto di carote: se desideri coltivare ortaggi ma non hai ancora esperienza, nel nostro articolo troverai 9 semplici consigli per iniziare!

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Rotazione delle colture su 4 parcelle

Se si dispone di un'area più ampia, superiore a 10 mq, è opportuno dividere la superficie in quattro parcelle di uguale dimensione, che consentiranno un’ottimale rotazione delle colture nell’arco di 4 anni, con lo scopo di non impoverire il terreno e proteggere le piante da infestazioni di parassiti, in particolare malattie fungine le cui spore si annidano del suolo. Su ogni parcella cresceranno diversi tipi di verdure. La decisione su quale specie mettere in ogni zona, dipende dal fabbisogno nutritivo:

  • Nella prima parcella si coltivano piante a forte fabbisogno di nutrimento, come pomodori, peperoni, patate, zucchine o zucca.
  • Nella seconda parcella pianta ortaggi a medio consumo energetico come cavolo o carote.
  • Nella terza parcella lascia crescere piante poco esigenti come ravanelli, erba cipollina o aglio.
  • Nella quarta parcella puoi seminare piante che aiutano a rigenerare l’azoto nel terreno (Leguminose), oppure colture perenni come le fragole.

Ogni anno, i gruppi sopra indicati vanno spostati come segue: pomodori e piante affini, forti consumatrici di energia, migrano nella parcella precedentemente coltivata a Leguminose; le piante a medio consumo vanno dove prima si trovavano quelle a minimo consumo, che si spostano dove c’erano i pomodori

Uno dei motivi della rotazione annuale delle colture è il consumo di sostanze nutritive: l’azoto rilasciato dalle Leguminose sarà utile per far crescere bene pomodori, peperoni, zucche e zucchine, che ne hanno bisogno per la crescita e la formazione dei frutti. La corretta rotazione è fondamentale per la salute delle piante e la crescita vigorosa. Naturalmente, il terreno deve comunque essere reintegrato con sostanze nutritive nel corso della stagione di crescita, ma si riducono sensibilmente le infestazioni, e il suolo rimane fertile. L'avvicendamento colturale è una tecnica agronomica antichissima che si contrappone alla tecnica della monosuccessione, che consiste nella ripetizione sullo stesso appezzamento della coltura effettuata nel ciclo precedente: questa è l’opzione praticata nell’agricoltura intensiva, che richiede grandi apporti di fertilizzante, il che risulta davvero poco sostenibile.

La corretta rotazione nel tuo orto ti chiederà meno lavoro, meno costi per il concime con maggiore sostenibilità. Diversa è la situazione della coltivazione in vasi e fioriere, dove ti consigliamo di rinnovare il terriccio ogni anno, riciclando quello impoverito come strato di fondo in vasi e fioriere per piante poco esigenti (arbusti, piante mediterranee, succulente ecc.).

Check list per la piantagione degli ortaggi

 

  • Prepara il terreno prima di piantare, per avere un substrato fertile
  • Presta attenzione all'altezza di crescita e alla larghezza delle piante
  • Pianifica abbastanza spazio per ogni tipo di ortaggio
  • Pianta vicini gli ortaggi con esigenze simili
  • Presta attenzione alla famiglia botanica delle piante per una corretta rotazione delle colture.

Se metti in pratica i suggerimenti raccolti in questo articolo, il tuo orto, a prescindere dalla dimensione, ti darà soddisfazione e un raccolto di qualità!

 

 

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