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I CONSIGLI PIÙ IMPORTANTI PER PIANTARE GLI ORTAGGI

Coltivare verdure senza pollice verde - 9 consigli utili

In balcone e in giardino, le verdure facili e salutari hanno anche uno spettacolare ruolo decorativo. La bellezza degli ortaggi e delle erbe profumate, mescolate a fiori (magari Commestibili, da usare in cucina) è una tentazione a cui lasciare spazio: presto, con poco impegno, avrai in balcone e in giardino uno spettacolo generoso. La coltivazione delle verdure risponde a molte esigenze: ritrovare sapori perduti, riallacciarsi ai ritmi naturali, sperimentare una nuova idea della bellezza. Se ora ti sorprendi a pensare: "Oh, mi piacerebbe anche piantare ortaggi, ma probabilmente è troppo faticoso!", continua a leggere: perché ti mostreremo quanto è facile e semplice coltivare le verdure!

Se non hai mai piantato ortaggi prima, spesso è difficile fare il primo passo, e forse non sai nemmeno da dove cominciare. Quando puoi piantare i pomodori? Di quanto spazio ha bisogno il cavolo? Posso seminare i cetrioli direttamente in piena terra? Le domande da porsi possono essere tante… vogliamo aiutarti a portare la luce nell'oscurità. In questo articolo troverai i 9 consigli più importanti per coltivare ortaggi: non servono conoscenze o esperienze pregresse, solo un po’ di impegno, di attenzione e tanta passione per il giardinaggio.

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1. Inizia in piccolo

Invece di un grande orto, che richiede impegno, tempo e conoscenza delle esigenze di molti ortaggi diversi, ti consigliamo di partire con un mini-orto. Ciò ti consente di tenere facilmente sotto controllo le piante che hai scelto. Scegli una zona adatta; è meglio che sia vicino alla casa. Questo ti permette di tenere d'occhio gli ortaggi quotidianamente e di intervenire tempestivamente in caso di comparsa di parassiti o altri problemi. In alternativa, puoi realizzare un orto rialzato, utilizzando per esempio un cassone da frutta, ideale anche in terrazzo. In vasche e cassoni puoi coltivare ogni tipo di ortaggio, dipende dalla dimensione: se il cassone è di piccole dimensioni, avrai soddisfazione da lattuga, ravanelli, pomodorini e peperoni. In balcone puoi usare vasi, ciotole e cassette, optando per gli ortaggi il cui sviluppo radicale sia in grado di tollerare la vita con poca terra a disposizione.

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2. Inizia con piante per principianti

Non tutti gli ortaggi sono “super facili”. Dipende non solo dal tipo di ortaggio, ma anche dalla varietà. Ci sono tipologie di ortaggi che sono più difficili da curare e richiedono un periodo di maturazione più lungo, e altri che crescono velocemente e danno frutti anche in condizioni avverse. Tra questi ci sono, ad esempio, ravanelli, carote, taccole, insalate come lattuga, valeriana, lattuga romana e un'ampia varietà di erbe aromatiche. Sono ideali anche in balcone e non richiedono di avere esperienza, sono quindi piante perfette per chi è alle prime armi. Dopo i primi successi, puoi poi avvicinarti a ortaggi un po’ più esigenti in fatto di attenzioni e di manutenzione.

 

Per quanto riguarda la scelta delle piante da orto, ci sono altri due aspetti importanti che vale la pena di affrontare.

 

 

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Partire da seme o dalla piantina?

Alcuni ortaggi danno buon risultato partendo dalla semina; per esempio ortaggi da radice come ravanelli, pastinache, carote.

Piante come lattuga, rucola, barbabietola, basilico, erba cipollina o piselli possono essere seminate direttamente nell’orto o trapiantate, acquistando le piantine giovani che si trovano ormai ovunque, persino al supermercato.

Per gli ortaggi da frutto come pomodori, cetrioli, melanzane, zucche o peperoni, consigliamo di partire dalla piantina, meglio ancora da una piantina innestata, che è molto vigorosa e resistente. Se vuoi sperimentare la semina, occorre iniziare molto presto: a fine inverno questi ortaggi vanno fatti germogliare in un semenzaio o in vasetti, in ambiente molto caldo, umido e luminoso, procedendo al trapianto solo quando le temperature minime notturne sono sopra i 15-16 °C (in genere metà/fine aprile, dipende dalla zona).

 

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Quando si può iniziare?

Non tutte le piante possono essere seminate o piantate contemporaneamente. Ortaggi come ravanelli, piselli e carote possono essere seminati già a metà marzo se il tempo è abbastanza mite. Altri, come i fagiolini o i fagioli rampicanti, hanno bisogno del caldo sole di aprile-maggio per germogliare. Ci sono anche differenze tra le diverse varietà. Pertanto, occorre prestare attenzione alle informazioni riportate sulla busta del seme.

Come regola generale, puoi seminare la maggior parte degli ortaggi da radice e da foglia a partire da aprile, o meglio ancora occorre basarsi sull’andamento climatico medio della zona; nel Sud e lungo le coste il clima è molto diverso dalla pianura Padana. Inoltre, dipende anche dall’esposizione: in collina, un terreno esposto a Sud e soleggiato fin dalla mattina offre le condizioni ideali per iniziare anche a marzo-aprile con semine e trapianti.

 

Il nostro calendario delle semine ti offre una buona panoramica di quando puoi iniziare a seminare e piantare diversi tipi di ortaggi.

 

10 ortaggi facili per i principianti

Ortaggio

partire da seme o da piantina? Periodo di semina/impianto

1. Ravanelli

Semina direttamente nell’orto Epoca di semina: da metà marzo

2. carota

Semina direttamente nell’orto Epoca di semina: da metà marzo

3. Lattuga

Semina direttamente nell’orto oppure trapianto di piantine giovani

Epoca di semina/impianto: da metà marzo

4. Pisello

Semina direttamente nell’orto oppure trapianto di piantine giovani

Epoca di semina/impianto: da metà marzo

5. Bietola

Semina direttamente nell’orto oppure trapianto di piantine giovani

Epoca di semina/impianto: da aprile

6. Cavolo rapa

Semina direttamente nell’orto oppure trapianto di piantine giovani

Epoca di semina/impianto: da aprile

7. Barbabietole

Semina direttamente nell’orto oppure trapianto di piantine giovani

Epoca di semina/impianto: da aprile

8. Pomodoro

Trapianto di piantine giovani Periodo di impianto: aprile-maggio

9. Peperoncino

Trapianto di piantine giovani Periodo di impianto: aprile-maggio

10. Zucchine

Trapianto di piantine giovani Periodo di impianto: aprile-maggio

3. Scegli un luogo adatto

Se le condizioni non sono adatte, sarà difficile ottenere un buon raccolto. Poiché la maggior parte degli ortaggi ama il sole, è meglio scegliere una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata. Alcuni ortaggi, come pomodori, cetrioli, peperoni, zucche e zucchine, richiedono almeno 5-6 ore di sole al giorno. Inoltre è bene individuare un luogo abbastanza protetto dal vento. Non serve molto spazio: un’area di 30- 50 mq è più che sufficiente per le necessità di una famiglia media (da 2 a 4 persone). Ma possono bastare anche vasi e cassette in balcone e terrazzo: l’orto in vaso regala grandi soddisfazioni!

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4. Lascia gli spazi corretti fra gli ortaggi

Nei garden center e nei vivai si trova spesso un gran numero di giovani piante da orto. A prima vista, le piante sembrano piuttosto piccole, e viene la tentazione di piantarle troppo vicine fra loro. Ma occorre tener conto del fatto che gli ortaggi, soprattutto alcuni, possono avere una crescita impetuosa: una piantina di pomodori alta 10 cm potrebbe essere, dopo alcune settimane, un esemplare gigante, alto anche due metri e con rami lunghi metri e metri. Ecco perché è importante informarsi sulla specifica varietà prima di acquistare. Occorre conoscere l’altezza e la larghezza media, per capire bene quanto spazio lasciare fra una pianta e l’altra.

 

In generale si può dire che zucchine e zucche occupano un buon metro quadrato di spazio. A seconda della varietà, i pomodori possono variare in altezza da 30 centimetri a 250 centimetri. Anche per i piccoli ravanelli dovresti pianificare un po' di spazio. Se tutti i semi di ravanello sono vicini, le pianticelle arrivano a ostacolarsi nella crescita reciproca e non possono formare bene i loro tuberi rotondi. Se semini le verdure in file, si consiglia anche una certa distanza tra le file: questo facilita la cura e la raccolta degli ortaggi. Pertanto, pianifica abbastanza spazio in ogni parcella dell’orto, in modo che ogni tipo di ortaggio abbia abbastanza spazio per svilupparsi.

 

Quando si coltivano ortaggi in vaso, si dovrebbe anche tener conto del fatto che il contenitore offre meno spazio per l'apparato radicale. Quindi assicurati di utilizzare la giusta dimensione del vaso. I pomodori richiedono vasi profondi; per le zucchine occorrono contenitori ampi e d almeno 50 cm di profondità. Altri ortaggi, come lattughe e rucola, si accontentano di ciotole e cassette da ringhiera.

 

Le verdure che rimangono piccole, come i pomodorini nani, i mini peperoni, i ravanelli, le carote o la lattuga sono particolarmente ideali per le mini aiuole rialzate, pur sempre rispettando lo spazio necessario, pensando alle verdure una volta cresciute.

 

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L’orto classico in piena terra

5. Creare la base ottimale per gli ortaggi

Oltre alla posizione, è importante creare le giuste basi per una buona e sana crescita delle piante. La maggior parte degli ortaggi può essere facilmente coltivata in un terreno da giardino sciolto e ricco di humus. Prepara il terreno e rimuovi le erbacce in modo che non intralcino lo sviluppo degli ortaggi; migliora la qualità del terreno aggiungendo sostanza organica (terriccio ricco di humus o terriccio da compost) che favorisce la formazione di fertilità.

Se si desidera piantare ortaggi ad elevato consumo di energie nutritive come pomodori, cetrioli, peperoni, zucche o zucchine, è consigliabile aggiungere uno speciale fertilizzante a lenta cessione. Tra le piante meno esigenti ci sono ravanelli, valeriana o piselli. Carote, cavolo rapa e bietole sono ortaggi con un medio consumo di energie nutritive.

 

Suggerimento: se il terreno è piuttosto pesante e umido, dovresti lavorarlo aggiungendo sabbia e humus prima di piantare. Questa operazione migliora la consistenza del

substrato, che diventa più leggero, e consente all'acqua di defluire meglio. Se il terreno è di cattiva qualità (troppo duro e argilloso, o troppo sabbioso) prendi in considerazione l’opportunità di creare aiuole rialzate, con terriccio acquistato per questo scopo: lo sforzo sarà minore e il risultato più soddisfacente.

 

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L’orto in aiuole rialzate e in vaso

L’orto in vasche rialzate, pratico e comodo, è una scelta che va incontro anche alle esigenze di chi ha una certa età e di chi deve affrontare problematiche psicofisiche che

impediscono di chinarsi a terra. Si tratta di creare una sorta di contenitore, utilizzando per esempio delle assi che formano un’aiuola, da riempire con terriccio di alta qualità.

COMPO Bio Terriccio per Orto e Semina è la scelta giusta sia per le aiuole rialzate che per cassoni e vasi o vasche di qualsiasi dimensione, dove la gamma di ortaggi da coltivare può essere molto ampia.

 

Suggerimento: oltre a scegliere il terriccio giusto, controlla bene che ci sia un ottimo drenaggio, per assicurare che l'acqua di irrigazione in eccesso o l'acqua piovana possano defluire correttamente. Ciò impedisce il ristagno e il marciume radicale.

Per il drenaggio in vasi e vasche, puoi stendere uno strato di biglie d’argilla sul fondo (ovviamente il vaso deve avere fori di drenaggio attraverso i quali l'acqua possa defluire). Puoi avere altre informazioni sull’orto rialzato e sul substrato da usare qui

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6. L’importanza di un trapianto ben fatto

È giunto il momento: la posizione è stata trovata, hai calcolato quante piante collocare in base allo spazio disponibile, hai preparato il terreno… Non resta che effettuare bene il trapianto.

Piantare bene gli ortaggi in 3 passaggi

 

  1. Scava una piccola buca e colloca la zolla della piantina. Ma prima di fare questo, se il terreno non è molto fertile prevedi di migliorarlo aggiungendo COMPO Bio Concime organico con lana di pecora: fornisce alle piante le sostanze nutritive per un massimo di cinque mesi.

    Suggerimento: se la zolla della piantina è quasi del tutto asciutta, puoi immergerla brevemente in acqua; per un trapianto ottimale, infatti, la zolla deve essere leggermente umida.

  2. Riempi gli spazi vuoti nella piccola buca con il terriccio e premi bene intorno al fusto.

  3. Ora innaffia la pianta: questo renderà più facile il radicamento.

 

 

 

Seminare bene gli ortaggi in 3 passaggi

 

  1. Se vuoi seminare ravanelli o spinaci in file, traccia nel terriccio una scanalatura profonda da uno a due centimetri prima della semina. Se il terreno è abbastanza asciutto, prima inumidiscilo bene ma senza che diventi fradicio.
  2. Copri i semi con il terriccio. In generale, lo strato di terreno dovrebbe essere alto il doppio della grandezza dei semi.
  3. Innaffia. È meglio usare un annaffiatoio con il getto a doccia delicata. Mantieni l’area sempre umida; se il sole è molto forte, stendi un telo ombreggiante o sposta i vasi in ombra.

 

 

 

 

 

 

 

 

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7. Tasta il terriccio prima di innaffiare

"Acqua regolarmente", "Acqua se necessario"… A volte capita di leggere queste istruzioni e poi ti chiedi cosa significano esattamente queste istruzioni: "regolarmente" significa ogni giorno, ogni due settimane o anche una volta al mese? Il nocciolo della questione è che in realtà non esiste una regola valida per tutti i tipi di ortaggi, perché l'approvvigionamento idrico dipende da un'ampia varietà di fattori: la pianta è in vaso o in piena terra? Fa molto caldo e c'è il sole o la terra è abbastanza umida? È un substrato pesante e umido o il terreno è piuttosto leggero e sabbioso?

 

Il consiglio più semplice è quindi: non innaffiare fino a quando lo strato superiore del terreno non si è asciugato. Non innaffiare quando il terreno è ancora umido al tatto. Tuttavia, la zolla di radici dell’ortaggio non deve seccarsi. È meglio tastare il terriccio, fino a 2 centimetri circa di profondità, per capire quanto è umido il terreno. Questo test con le dita ti aiuterà a farti un'idea della situazione, per capire se innaffiare e quanto.

 

Altri tre consigli importanti:

 

  1. Il momento migliore per annaffiare è la mattina presto o la sera.
     
  2. Non versare l'acqua sulle foglie e sui fiori, ma direttamente nel terreno. In caso contrario c’è il rischio di favorire le infestazioni fungine, favorite dall’umidità e veicolate dall’acqua.
     
  3. Rimuovi l’acqua stagnante nel sottovaso degli ortaggi coltivati in contenitore, in modo che le radici non marciscano.
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8. Concima correttamente i tuoi ortaggi

Tutti gli ortaggi, qualcuno di più e altri di meno, richiedono concime; una carenza di nutrimento significa ridurre le potenzialità di crescita e quindi perdere il raccolto o avere una produzione di ortaggi di scarsa qualità e di piccola pezzatura. Le conseguenze della carenza di nutrimento sono molteplici: crescita stentata, foglie gialle, fiori piccoli, meno frutti. Pertanto, concima regolarmente le tue piante con un fertilizzante liquido per piante da orto. Puoi aggiungerlo all'acqua di irrigazione e innaffiare, rispettando un ritmo idoneo in base alle necessità: pomodori, zucchine o peperoni hanno bisogno di molto concime. Leggi con attenzione i dosaggi riportati in etichetta e, nel dubbio, meglio poco che troppo: un eccesso di concime può essere decisamente dannoso.

 

9. Esplora il mondo dei sapori

Un orto ben tenuto, esteticamente apprezzabile, è un elemento migliorativo dello spazio verde e si trasforma rapidamente in una grande soddisfazione. E, che si tratti di un orto classico o in vaso, di cassoni o di un mini-orto in un ritaglio di spazio, non fermarti alle verdure classiche. Perché collezionare verdure insolite, a volte anche rare e mai viste,

consente di portare in tavola sapori apprezzabili e a volte dimenticati o sconosciuti, e l’orto può essere bello quanto e più di un giardino fiorito, ricco di curiosità da assaggiare.

Esplora dunque i punti vendita ben forniti, i cataloghi dei produttori di piantine e di semi, le mostre di giardinaggio: potrai trovare molti spunti per fare in modo che il tuo orto diventi una grande passione e una grande soddisfazione.

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COMPO. Piante meravigliose con semplicità

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