Curare l’orto è un piacere e un’ottima cura antistress, ma per chi soffre di problemi alla schiena è anche un’attività affaticante. Però c’è un modo per coniugare il piacere dell’orto con il risparmio di fatica: realizzare un orto rialzato, in cassoni o in appositi tavoli con gambe che rialzano l’area da coltivare ad altezza delle braccia. Questa scelta, indispensabile per chi non può chinarsi o ha problemi di mobilità, è in realtà utile a tutti sia per ridurre al minimo gli sforzi, sia per il piacere di vedere le verdure da vicino: decorative, prima di arrivare in tavola!
Naturalmente questa scelta, ideale per gli ortaggi, si presta anche per coltivare fiori e piccole piante ornamentali, anche in abbinamento alle verdure, ed è ideale nei piccoli spazi. Poiché la maggior parte degli ortaggi ed erbe aromatiche ha bisogno di molte ore di sole, è opportuno scegliere una zona del giardino o del terrazzo che non risulti ombreggiata a lungo soprattutto in primavera e in autunno, quando la carenza di sole, unita alle basse temperature e al rischio di brina mattutina, può causare l’impossibilità di coltivare con successo.
Nell’orto classico puoi recintare con assi in legno una zona da riempire di terriccio, rialzando così l’area coltivata di 50-60 cm da terra o più in funzione del tipo di struttura e delle esigenze di coltivazione. Oppure puoi utilizzare qualsiasi grande contenitore, l’ideale è un cassone (anche quelli da frutta) da posare su mattoni per tenerlo sollevato da terra in modo che l’acqua possa scorrere via dai fori sul fondo. Il cassone va rivestito con un telo in plastica di alto spessore, forato sul fondo in più punti.
Dopo aver creato il contenitore come sopra descritto, è il momento di riempirlo con substrato idoneo, costituito da vari materiali organici come trucioli di legno, compost e terreno vegetale ricco di sostanze nutritive, disposti in strati e completato da uno strato protettivo di pacciamatura.
Una buona ventilazione
I diversi materiali contribuiscono ad una buona ventilazione e ad un apporto di fattori nutritivi indispensabili alle piante. A causa del fatto che i materiali organici come i trucioli di legno e il compost si decompongono gradualmente, si assiste anche alla formazione di una certa quantità di calore grazie al quale è possibile anticipare le prime coltivazioni primaverili, basta un grado o due in più per aprire alla possibilità di un rapido sviluppo. Lo strato di pacciamatura sul terriccio, inoltre, protegge la superficie dall'essiccamento troppo rapido e dal forte calore estivo, e regola l'equilibrio idrico.
DRENAGGIO E VENTILAZIONE
Lo strato di base sul fondo, nel cassone o aiuola recintata da assi di legno, è realizzato al meglio con materiale organico grossolano come i trucioli di legno. Ciò garantisce una buona ventilazione, fattore che consente ai materiali organici di decomporsi più rapidamente e allo stesso tempo previene ristagni d'acqua e compattamento. Anche ramoscelli, rami o scarti di arbusti tagliati possono fungere da drenaggio. In alternativa puoi utilizzare uno strato di 10-15 cm di argilla espansa: le biglie di argilla sono neutre, non si decompongono e favoriscono un ottimo drenaggio e aerazione. Questa scelta è consigliabile se il cassone è permanente, ossia se non prevedi di svuotarlo spesso.
SOSTANZE NUTRITIVE
Il compost di COMPO ottenuto dalla trasformazione degli scarti vegetali è l'ideale per questo strato. Promuove la vita attiva del suolo e garantisce un ottimo apporto di nutrienti organici. Puoi acquistare il compost in sacchi; se lo produci tu, è importante che esso non contenga parti di piante ammalate perché parassiti e spore fungine possono restare attivi anche dopo la trasformazione del materiale vegetale in terriccio compostato, nell’arco di diversi mesi. Il compost o ammendante vegetale determina un positivo effetto sulle condizioni generali del substrato grazie alla ricchezza della popolazione microbica utile. Complessivamente, lo strato di compost può avere un'altezza compresa tra 30 e 45 centimetri.
RADICAZIONE E SVILUPPO
L’area in cui pianterai i tuoi ortaggi deve garantire fertilità, leggerezza del substrato e capacità di ritenzione idrica ottimale, per conservare a lungo un buon livello di umidità senza restare fradicia. COMPO BIO Terriccio per Orto e Aiuola Rialzati è la scelta consigliata perché è ideale per la coltivazione di ortaggi, frutta, erbe aromatiche e piante ornamentali, per ogni modalità d'impiego: semina, messa a dimora, impianto, rinvaso. Favorisce una crescita sana con raccolti abbondanti e saporiti. Gli elementi nutritivi equilibrati presenti nel substrato in forma di concime organico assicurano il giusto nutrimento per le prime 2-3 settimane. A seconda delle dimensioni del letto rialzato, questo strato può avere un'altezza compresa tra 25 e 35 centimetri.
A causa del fatto che i vari materiali organici di riempimento come i trucioli di legno o il compost verde provocano un processo di decomposizione continuo, i nutrienti di cui le piante hanno bisogno per la loro crescita vengono rilasciati per un periodo di tempo più lungo. Tuttavia, man mano che i materiali organici si decompongono, la superficie del tuo orto rialzato affonda gradualmente. La primavera successiva potrai aggiungere in superficie uno strato di terriccio, ma dopo 4-5 anni, i materiali compostabili sul fondo si saranno decomposti a tal punto da dover rifare l’operazione di riempimento.
Non è consigliabile riempire un orto rialzato esclusivamente con terra, soprattutto per la coltivazione di ortaggi. Tuttavia, se vuoi piantare solo piante ornamentali nell'aiuola rialzata, o piccole piante aromatiche, puoi semplificare il sistema di strati. Disponi sul fondo i trucioli di legno, i rametti o le biglie d’argilla per creare uno strato che garantisce una buona ventilazione e allo stesso tempo impedisce il ristagno d'acqua. Quindi riempi il contenitore con terriccio di alta qualità, per esempio COMPO Sana® Terriccio Universale di qualità. A seconda delle piante ornamentali scelte, puoi utilizzare uno dei substrati specifici presenti nella gamma COMPO. Lo spessore dello strato di terriccio da prevedere dipende dal tipo di piante che vuoi coltivare e sarà maggiore in caso di arbusti, minore se utilizzi solo piante annuali stagionali, ma comunque non dovrebbe essere profondo meno di 30 centimetri in modo che le radici possano svilupparsi. A causa del processo di decomposizione sul fondo e del graduale compattamento del terriccio, il livello superficiale si abbassa in media di circa 10-20 centimetri dopo un anno, motivo per cui lo strato superiore dovrebbe essere riempito con terra fresca ogni anno.
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