Scheda informativa
Esigenze
Periodo di fioritura
Caratteristiche
Piantare correttamente
Tagete
I tagete vengono dalle calde e soleggiate praterie americane e quindi amano vivere in pieno sole, ma tollerano anche posizioni in ombra parziale; non vengono danneggiati dal vento e dalla pioggia battente. Il singolo esemplare di tagete è un po’ “magrolino” e poco evidente: il suo utilizzo ideale è in gruppi di cinque-dieci piante, oppure insieme e mescolato ad altre specie da fiore con le stesse esigenze se si preferisce un’aiuola mista dall’aspetto spontaneo. Le stesse considerazioni valgono se il tagete viene coltivato in vasi e cassette.
Per proteggere la pianta dal freddo di fine inverno e dalle lumache, che ne sono particolarmente ghiotte, i tagete si possono seminare e coltivare in serra finché non sono cresciuti e quasi sul punto di formare i boccioli; i semi germogliano facilmente e anche i giardinieri inesperti possano partire dal seme, in ambiente protetto. Preferiresti risparmiarti questo sforzo? Puoi seminare i tagete direttamente in aiuola o in vaso da fine di aprile. Ma non dimenticare di proteggere le piante con un prodotto antilumaca perché altrimenti possono sparire in una sola notte! Le piantine giovani si sviluppano rapidamente e già da metà maggio le puoi vedere in fiore.
Mantenere correttamente
La cura del tagete
Il tagete ama il caldo e il sole, ma non va d'accordo con il terreno asciutto. Per un bel tappeto di fiori, non dimenticare di annaffiarli regolarmente, soprattutto nei caldi mesi estivi quando hanno un elevato consumo idrico.
Ha esigenze medie, è sufficiente concimare ogni 12-15 giorni durante la fioritura. Le piante di tagete in vaso sono più esigenti e gradiscono COMPO Concime per piante fiorite con Guano ogni 10-12 giorni.
I capolini appassiti dei fiori vanno tagliati regolarmente: i tagete ringrazieranno producendo nuovi boccioli di continuo per tutta l’estate. Se vuoi raccogliere i semi, occorre lasciare i fiori appassiti sulle piante finché non sono ben secchi. I semi che si ottengono, una volta liberati dalle parti essiccate, si conservano in un sacchettino di carta correttamente identificato (nome della pianta e data di raccolta) in luogo fresco e asciutto: si potranno riseminare nella primavera successiva.
Scopri altri fiori
I prodotti per i tuoi tagete