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Piantare correttamente

Eucalipto (Eucalyptus gunnii)

Un piccolo eucalipto da coltivare anche in balcone

Se pensi all’eucalipto forse ti vengono in mente alberi enormi e altissimi che dal continente australiano sono giunti anche in Europa come piante ornamentali, e vivono nelle zone con clima mite. Ma ci sono tanti tipi di eucalipto e quello di cui ti parliamo in questo articolo si chiama Eucalyptus gunnii, un albero di medie dimensioni endemico dell'isola di Tasmania, che può vivere anche in vaso rimanendo entro i due metri di altezza o anche meno, con interventi regolari di potatura.

L’altra cosa che ti viene forse in mente, parlando di eucalipto, è il suo utilizzo come specie aromatica e terapeutica, dal profumo fresco e intenso che si ritrova anche nelle pasticche e sciroppi contro la tosse. Grazie ai suoi preziosi oli essenziali, infatti, la pianta è impiegata come rimedio erboristico per un'ampia varietà di malattie. 

Avendo belle foglie blu-verdi e un profumo fresco, l'eucalipto si è sviluppato negli ultimi anni anche come specie ornamentale per terrazzo e giardino e viene impiegato anche nelle composizioni floreali recise.

 

 

Da dove viene l’eucalipto?

L'eucalipto (Eucalyptus) appartiene alla famiglia del mirto ed è originario dell'Australia e di parti dell'Indonesia e della Tasmania. Costituisce gran parte della copertura forestale australiana ed è un'importante fonte di cibo per i koala, che si nutrono esclusivamente delle foglie di eucalipto.

Nel suo areale naturale, la pianta è sempreverde e raggiunge un'altezza imponente; cresce in boschi fitti dove le sue foglie leggere stormiscono al vento. L'esemplare attualmente più alto della Tasmania misura ben 99 metri. Alle nostre latitudini, l'eucalipto cresce come un arbusto cespuglioso e, a seconda della specie, raggiunge un'altezza da tre a cinque metri. Nelle zone di mare è facile trovare esemplari più grandi: in Portogallo, per esempio, esistono grandi foreste coltivate per ottenere legname.

In questo articolo ti parleremo di Eucalyptus gunnii, che può raggiungere i 25 metri di altezza, ma può essere coltivato come splendido arbusto, anche in vaso, mantenendo le dimensioni a circa due metri con opportune potature. Emette un odore fresco e caratteristico, che tiene lontane le zanzare. Ti parleremo inoltre anche di altre tipologie di questa splendida pianta che viene dall’Australia.

Altri tipi di eucalipto

Quando scegli una pianta di eucalipto, hai l'imbarazzo della scelta: ci sono oltre 600 specie diverse, anche se solo alcune sono coltivate. Ad esempio, l'eucalipto blu, noto anche come eucalipto comune o albero della gomma blu (Eucalyptus globulus), può essere coltivato sia come pianta da terrazzo che come albero da giardino, che non raggiungerà le enormi altezze tipiche delle sue terre d’origine ma può comunque essere un esemplare notevole per dimensione e bellezza.

Vorresti un esempio decisamente insolito? Ecco Eucalyptus ficifolia, con il suo straordinario fogliame rosso porpora. L'eucalipto al limone (Eucalyptus citriodora), invece, colpisce per il suo fresco aroma di agrumi e può portare una nuova componente di fragranza nel tuo giardino.

Ci sono ancora tante altre tipologie, come Eucalyptus cinerea, chiamato anche Silver Dollar Tree, con foglie tondeggianti, di colore verde-azzurro, oppure Eucalyptus camaldulesis (eucalipto rosso) dalla corteccia grigia chiazzata di rosso, con foglie lunghe e lanceolate.

Quando fiorisce l’eucalipto?

Puoi goderti il ​​profumato fiore di eucalipto da ottobre a dicembre. La pianta di solito fiorisce dopo quattro o cinque anni dall’impianto, con bellissimi fiori color crema; alcune specie hanno fiori rossi o gialli. Se non vedi fiori sul tuo eucalipto, potrebbe essere perché è ancora troppo giovane. Anche le piante che sono state propagate per seme di solito non fioriscono se non dopo molti anni; più facile è ottenere la fioritura da quelle che sono nate da talea.

La posizione giusta per il tuo eucalipto

La sua origine lo suggerisce: viene dalle zone calde del continente australiano e quindi ama il sole. Pertanto occorre trovare un luogo soleggiato e asciutto; ama il sole diretto e perde rapidamente le foglie se non ha abbastanza luce. In natura e nelle zone con clima caldo l’eucalipto non teme il vento. Inoltre, tieni presente che un terreno permeabile, ricco di humus e leggermente acido è l'ideale per la crescita della pianta. Se l’eucalipto è in vaso, in terrazzo apprezza una posizione soleggiata e riparata dal vento.

 

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Quando piantare l’eucalipto

Le piante in vaso possono essere trapiantate preferibilmente in primavera o in autunno, quando non c’è rischio di gelo; per la piantagione in piena terra è bene evitare sia i momenti di gelo che quelli di caldo intenso, in modo da favorire l’attecchimento in condizioni climatiche miti e umide.

Suggerimento per la coltivazione in vaso

Se vuoi piantare il tuo eucalipto in vaso, assicurati di utilizzare un contenitore sufficientemente grande. Dovrebbe essere almeno il doppio del vaso in cui era la pianta al momento dell’acquisto, e naturalmente deve avere il foro di drenaggio per evitare il ristagno di acqua a contatto con le radici: Eucalyptus gunnii è infatti molto sensibile ai marciumi radicali. Per evitare questo problema, puoi stendere uno strato drenante di argilla espansa o ghiaia sul fondo del vaso. Si consiglia inoltre di utilizzare un terriccio speciale con un basso valore di pH, come COMPO SANA® Terriccio per Azalee e Rododendri, ideale per azalee, rododendri, ortensie e tutte le piante acidofile in genere; per l’eucalipto è perfetto. Puoi impiegare questo substrato anche nella buca di piantagione in giardino, a contatto con le radici della pianta. Nei primi anni dovrai trapiantare l’eucalipto man mano che si sviluppa; in seguito, se il vaso è ormai molto grande sarà utile semplicemente cambiare il terriccio superficiale, ogni anno in primavera.

Attenzione, l’eucalipto è velenoso!

I koala sono un'eccezione: le foglie di eucalipto sono velenose per l'uomo e tutti gli altri animali (cani, gatti, ecc.), soprattutto quelle più vecchie.

Le cure per l’eucalipto

MANTENERE CORRETTAMENTE

Irrigazione:

Soprattutto durante la stagione di crescita, da aprile ad agosto, il tuo albero di eucalipto ha bisogno di annaffiature sufficienti per sviluppare il suo bel fogliame. Nei caldi mesi estivi potrebbe essere necessario innaffiare ogni giorno gli esemplari coltivati in vaso. Tuttavia, questa è una decisione da valutare caso per caso: il sistema migliore è quello di tastare il terriccio con le dita per determinare se è già completamente asciutto e quindi bisognoso di reidratazione.

Anche in inverno è importante mantenere sempre umido il terriccio del vaso. Poiché gli eucalipti portano fogliame tutto l'anno, perdono molta acqua attraverso le foglie, per il processo di evaporazione. Il terreno, quindi, non dovrebbe mai asciugarsi completamente; se la siccità dura a lungo, l'arbusto perde il fogliame e ha difficoltà a riprendersi. Pertanto, annaffia il tuo eucalipto in vaso circa una volta alla settimana durante i mesi invernali.

Assicurati anche che la pianta venga annaffiata solo con acqua a basso contenuto di calcio o meglio ancora con acqua piovana, perché l'eucalipto non tollera bene il calcare.

Concimazione:

Nelle sue terre di origine, l'eucalipto vive in un terreno moderatamente ricco di sostanze nutritive; di conseguenza, non è particolarmente esigente in termini di requisiti nutrizionali. Tuttavia, per sostenerlo nello sviluppo del suo fogliame a rapida crescita, si consiglia di fornire all'arbusto coltivato in vaso, regolarmente, una dose di concime liquido ricco di azoto come COMPO Concime per Piante Verdi, ricco di Potassio e Ferro. In alternativa, puoi anche usare un fertilizzante a lungo termine, in formulazione granulare, come COMPO Concime per Rododendri con Guano.

In tarda estate puoi preparare l'eucalipto per la stagione invernale utilizzando un fertilizzante ricco di Potassio, come COMPO Concime per Piante Fiorite, perché il Potassio rafforza la struttura fogliare della pianta e quindi la protegge meglio dal freddo.

 

Potare l’eucalipto: come e quando

L'eucalipto può sorprenderti per la sua velocità di sviluppo: può crescere fino a 50 centimetri all'anno! Per conservare la chioma composta e ordinata, puoi fare una potatura: il periodo ottimale per questo intervento è marzo-aprile. Poiché è molto tollerante alla potatura, puoi tagliarlo fino a un terzo, se vuoi rinnovare e infoltire rami e foglie. Per fare questo, taglia i rami che escono dalla sagoma e rimuovi tutte le parti secche; è il modo migliore per supportare lo sviluppo di un fogliame sano e denso.

 

L’eucalipto è resistente al freddo?

La maggior parte delle specie di eucalipto è piuttosto sensibile al gelo e quindi si tratta di piante solo parzialmente resistenti, che vivono bene nelle zone con clima mediterraneo e inverno mite. Gli eucalipti in vaso possono sopravvivere indenni all'inverno in un luogo ben protetto, ad esempio vicino al muro di una casa, in una zona esposta al sole. Eucalyptus gunnii tollera punte minime fino a -15 gradi (purché per breve tempo) ed è quindi una delle specie più resistenti al freddo. La varietà "Azura", ad esempio, colpisce per il suo fogliame particolarmente bello, grigio argento tendente al blu, e per la sua resistenza invernale fino a -18 gradi per breve periodo. Tuttavia, se vivi in ​​una zona con lunghe gelate in inverno, è consigliabile piantare il tuo eucalipto in un vaso piuttosto che all’aperto, e ritirarlo in ambiente fresco e luminoso da novembre a marzo.

La protezione invernale

Se hai piantato il tuo eucalipto in un vaso, lo svernamento è abbastanza semplice. Basta portare la pianta in un ambiente con temperatura compresa tra 5 e 15 gradi. Un posto vicino alla finestra esposta a Sud in una stanza non riscaldata, il pianerottolo delle scale o una veranda sono ambienti idonei. Negli inverni miti, puoi spostare la pianta in vaso contro il muro di casa e avvolgere il contenitore con iuta, proteggendo la chioma con un telo di non-tessuto nei periodi più freddi. 

Dopo la pausa invernale in ambiente protetto, è meglio acclimatare lentamente il tuo eucalipto alle condizioni esterne. Porta la pianta sul balcone o sul terrazzo per alcune ore, preferibilmente nelle giornate nuvolose, in modo che le foglie non subiscano bruciature causate dai raggi solari già caldi.

Gli eucalipti piantati in giardino si proteggono in inverno coprendo l'area intorno alle radici con uno spesso strato di foglie secche o con pacciamatura di corteccia. In questo modo, il tuo eucalipto può ritornare folto e bello l'anno successivo, anche se qualche parte della chioma si danneggia a causa del freddo.

Parassiti e malattie dell'eucalipto

La pianta è poco sensibile a malattie e parassiti, perché gli oli essenziali contenuti nel fogliame, fortemente aromatici, hanno un effetto deterrente sulla maggior parte dei parassiti, allontanandoli. Tuttavia, può succedere che afidi o cocciniglie attacchino il tuo eucalipto; accade più facilmente durante l’inverno quando la pianta è in serra o altro ambiente analogo. Questi parassiti indeboliscono la vegetazione e, nel peggiore dei casi, possono danneggiare intere parti della chioma. Inoltre, spesso sulle foglie si forma una patina nerastra (fumaggine), conseguenza delle escrezioni zuccherine rilasciate dai parassiti. Se sono interessati dalla presenza di afidi o cocciniglie solo poche parti della pianta, puoi semplicemente tagliarle per contrastare la diffusione. In caso di infestazione più ampia, si consiglia di trattare le foglie con COMPO Bio Neemazal® - T/S PFnPE, insetticida di origine naturale estratto dall'albero del Neem, efficace contro numerosi insetti

Spruzza l'eucalipto su tutti i lati e anche sotto le foglie per liberare la pianta dai visitatori indesiderati. È meglio applicare il prodotto con tempo nuvoloso e fresco per evitare ustioni sulle foglie, oppure verso sera quando non batte il sole.

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Foglie secche sull'eucalipto: cosa fare?

Se le foglie ingialliscono e seccano, ciò può avere diverse cause. Per prima cosa, controlla se la tua pianta riceve abbastanza luce solare, in carenza della quale si genera uno stato di sofferenza generale. Anche un regime di irrigazione errato può causare gravi danni: sia la carenza di acqua che un terriccio troppo fradicio. Pertanto, evita periodi prolungati di siccità e ristagni idrici.

Il substrato potrebbe essere troppo compatto e troppo impoverito: meglio togliere la pianta dal contenitore e rinvasarla utilizzando un substrato ricco di fattori nutritivi, COMPO SANA® Terriccio Universale di Qualitá, che favorisce il corretto drenaggio.

Un contenitore diventato troppo piccolo può portare a uno stato di deterioramento della vegetazione: le radici non hanno più spazio sufficiente per crescere e non possono più assorbire correttamente acqua e sostanze nutritive. Ti consigliamo quindi di rinvasare regolarmente il tuo eucalipto. Se queste richieste di cura vengono soddisfatte, la pianta ti ringrazierà con il suo splendido fogliame.

Come essiccare i rami di eucalipto

I rami di eucalipto essiccati sono molto utilizzati dai floral designers: attirano l'attenzione con le loro foglie insolite e possono essere facilmente combinati con altri fiori secchi. Puoi facilmente essiccare i rami: per fare questo, tagliane alcuni e legali insieme con uno spago. Appendili in un luogo scuro e fresco ad asciugare: dopo poche settimane saranno disidratati e pronti per le tue composizioni floreali.

Le proprietà terapeutiche dell'eucalipto

Le giovani foglie della pianta di eucalipto (Eucalyptus globulus), sono ricche di olio essenziale dalle proprietà antisettiche ed espettoranti. L’olio si utilizza anche per profumare gli ambienti, mediante il bruciatore di olii essenziali o negli umidificatori dei termosifoni, per rilasciare nell’aria il suo profumo fresco, balsamico e legnoso, che favorisce i processi di respirazione.

La pianta, dal profumo intenso, tiene lontano le zanzare: un motivo in più per coltivare in balcone o in giardino questa splendida specie australiana.

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