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  1. COMPO
  2. Magazine
  3. La cura delle piante
  4. Le basi
  5. Consigli per piantare nel modo corretto
  6. Giardinaggio con i bambini - che divertimento!
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IL GIARDINAGGIO è INTRATTENIMENTO

Perché il giardinaggio è un grande hobby

Cosa c'è di più bello che stare in giardino o sul balcone, mettere le mani nel terriccio e prendersi cura delle proprie piante? Secondo un sondaggio condotto in Germania, nel 2023 il giardinaggio è stata una delle attività ricreative più apprezzate: circa il 27,3% dei tedeschi ha dichiarato nel sondaggio di fare giardinaggio frequentemente, e possiamo pensare che dati simili possano emergere anche in Italia. Non c'è da stupirsi: il giardinaggio ha un effetto rilassante, risveglia i nostri sensi e ci mantiene in forma. Ad esempio, gli scienziati hanno accertato, attraverso ricerche scientifiche, che il giardinaggio riduce lo stress. Un'altra ricerca ha dimostrato che il giardinaggio attivo può prevenire l’aumento di peso legato all’età.

Ma il giardinaggio non è solo cosa da adulti: anche i bambini possono divertirsi con le piante! Se i genitori o i nonni sono spesso in giardino e in terrazzo a prendersi cura delle piante, la curiosità del bambino di solito si risveglia da sola: scavare nel terreno, seminare fiori, strappare le erbacce e altro ancora sono attività che possono attirare l’interesse dei piccoli e il loro grande entusiasmo. E allo stesso tempo, imparano qualcosa sulla natura, sulla coltivazione delle verdure e sulla responsabilità verso l’ambiente in cui viviamo.

 

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A che età si può iniziare a fare giardinaggio con i bambini?

Dipende dalla curiosità e dall'interesse del bambino. Alcuni sono già attivi all'età di due anni e vogliono innaffiare i fiori; altri sviluppano l'interesse per il giardinaggio o vogliono essere coinvolti attivamente solo a quattro o cinque anni. Il modo migliore per suscitare la curiosità nei confronti delle piante e dei fiori è iniziare con attività semplici, come seminare il basilico o piantare bulbi

di fiori. Anche gli attrezzi adatti ai bambini, come un piccolo annaffiatoio, guanti o una piccola pala sono strumenti importanti per aiutarli e invitarli a iniziare esperienze nel mondo del giardinaggio. Attrezzi da giardino più grandi o affilati, e attrezzi come tagliasiepi o motoseghe, non devono stare nelle mani dei bambini o vicino a loro.
L’importante è che il giardinaggio sia divertente, perché se i bambini hanno poca pazienza e poca capacità di concentrazione, e non hanno ancora maturato del tutto il senso del dovere; perdono quindi rapidamente interesse se la faccenda è noiosa, faticosa o deludente. I genitori dovrebbero quindi intervenire per fornire sostegno quando necessario e aiutare nei compiti difficili. 

Abbiamo raccolto per voi alcuni consigli pratici su come avvicinare i bambini al giardinaggio in modo divertente e attraente.

 

6 idee per fare giardinaggio con i bambini

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1. Coinvolgi tutti i sensi

Tutto ciò che offre un bell'aspetto, un sapore delizioso, una sensazione interessante o un odore insolito, può interessare ai bambini. Pertanto, progetta il tuo giardino o terrazzo in modo che stimoli i 5 sensi. Fiori ed erbe come lavanda, basilico, nasturzio, calendula e altri fiori colorati sono una gioia per gli occhi. Quando le piante fioriscono, attirano anche molte api e farfalle, che sono fantastiche da osservare.

Un cespuglio di basilico in fiore non solo ha un bell'aspetto, ma ha anche un profumo molto aromatico; tutto ciò che può essere raccolto e mangiato è affascinante per i piccoli giardinieri. Puoi anche invitarli a scoprire il sapore dei fiori di calendule, borragine e nasturzi: danno colore alle insalate estive. Puoi coltivare erbe dall’odore insolito, come il timo al limone e i vari tipi di menta per attirare le sensazioni legate all’olfatto e al gusto. Puoi piantare frutta e verdura dolce come fragole, piccoli peperoni dolci o pomodorini.

Per stimolare il senso del tatto è utile coltivare nelle aiuole piante con texture diverse. La melissa, i tagete o il rosmarino evocano già sensazioni diverse quando si toccano le foglie. Il Pennisetum forma soffici infiorescenze che invitano ad accarezzarle. I salici attirano l'attenzione in primavera con i loro boccioli morbidi e coccolosi, che sembrano di velluto. Piante dalle foglie vellutate, come Stachys lanata (“orecchia d’orso”) sono un vero piacere per sperimentare il tatto sulla loro superficie morbidissima e pelosa.

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2. Primi esperimenti di irrigazione con piante robuste

I bambini dai due ai tre anni non sono ancora in grado di stimare la quantità di acqua di cui una pianta ha bisogno. E non se ne preoccupano nemmeno: l'importante è che il piccolo annaffiatoio sia vuoto, il gioco è tutto lì. In questi casi sono altamente consigliate piante robuste che richiedono molta acqua e che non abbiano esigenze di speciale delicatezza, per esempio, Bidens, calendule, dalie o gerani. I bambini possono fare le loro prime esperienze con queste piante senza timore di danneggiarle. Se sono in vaso, ovviamente devono essere in contenitori con fori di drenaggio, e uno strato di granuli di pomice drenante sul fondo. Ciò facilita il deflusso dell'acqua in eccesso. È meglio controllare, mezz'ora dopo l'irrigazione, se c'è ancora acqua nel sottovaso, e in quel caso eliminarla.

Potete affidare ai piccoli giardinieri l’irrigazione di piante resistenti alla siccità come lavanda, salvia, timo o origano, così se fanno un lavoro un po’ sommario non ci saranno conseguenze. Un altro punto a favore: grazie al loro profumo e aroma, queste piante mediterranee sono meravigliosamente adatte anche per stuzzicare l'olfatto e il gusto dei bambini, oltre alla vista.

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3. Piantine a crescita super rapida per le prime esperienze di successo

Chiunque abbia seminato peperoncini o pomodori sa che tra la semina e il primo raccolto passano diversi mesi, in cui le piante devono essere accudite con cura. Per la prima semina dei bambini è quindi meglio iniziare con piante a crescita rapida e poco impegnative, facili da curare e che delizieranno già dopo poco tempo. Ciò significa che i bambini avranno da subito piccole esperienze di successo, che aumentano il loro interesse per il giardinaggio.

I semi di crescione sono una buona idea per le prime esperienze di semina del vostro impaziente, piccolo giardiniere. Possono essere seminati tutto l'anno anche in casa, in posizione luminosa. Per la semina del crescione è sufficiente un piatto con un po’ di cotone idrofilo umido. Dopo solo pochi giorni, i semi producono i germogli e si sviluppano rapidamente in piccole piantine che possono essere raccolte e mangiate, anche semplicemente su un panino imburrato. Una vera esperienza per i piccoli giardinieri!
Oltre al crescione, ci sono altre “mini piante” che possono essere seminate e raccolte anche in casa. Vengono chiamate anche microgreens: si raccolgono nel giro di pochi giorni, non appena hanno formato il primo o il secondo paio di foglie. Si trovano in commercio i semi o i kit di coltivazione, ed è possibile sperimentare sapori diversi: ravanello, pisello, rucola, broccoletti, bietole, persino grano, amaranto e mais. La crescita è rapidissima e se al piccolo giardiniere viene messa a disposizione una varietà di specie, potrà apprezzare e capire anche le differenze.

 

seminare verdure

4. Idee da seminare in giardino e in vaso

Quando si semina in terra, è bene che i semi siano relativamente grandi. In questo modo i bambini potranno seminare consapevolmente e in modo indipendente dall’intervento dell’adulto. I piselli, ad esempio, sono una buona

scelta; non solo hanno una buona dimensione di semina, ma promettono anche un rapido senso di successo poiché le foglie verdi sono già commestibili, e potrebbero essere raccolti dopo pochi giorni come microgreens. Per raccogliere i primi, deliziosi baccelli di pisello occorrerà pazientare per circa tre mesi.  

Esistono anche comode sementi a nastro, per esempio di ravanelli: sono ideali per le mani ancora inesperte dei piccoli. Il nastro preseminato, in carta speciale biodegradabile, va semplicemente posizionato nel terreno, leggermente ricoperto di terriccio e innaffiato; dopo circa due mesi i primi ravanelli sono pronti per la raccolta.

Anche i fiori a fioritura rapida sono una bella idea: i girasoli, le calendule o i nasturzi hanno semi relativamente grandi e fioriscono già poche settimane dopo la semina.

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5. Incoraggia il divertimento tra le piante ei fiori

I piccoli giardinieri sono volubili e inevitabilmente vorranno presto passare dal gioco di innaffiare a quello di scavare o altro ancora; i genitori devono saper accogliere questa voglia di cambiare, assecondandola, perché per i bimbi piccoli il giardinaggio dovrebbe, prima di tutto, essere divertente. I bambini devono poter esprimere la loro voglia di esplorare, percepire e osservare l'ambiente circostante e sviluppare entusiasmo per la natura, in tutti i suoi aspetti.

 

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6. Supporto e accompagnamento

Accompagna i tuoi bambini dai primi esperimenti di giardinaggio introducendoli gradualmente alle singole attività. Una volta che i piccoli hanno già avuto le prime esperienze con l'irrigazione e la semina, potranno gradualmente assumersi maggiori responsabilità, ad esempio un minuscolo orticello con qualche verdura a rapido sviluppo. Naturalmente, resta importante dare ogni tanto un'occhiata alle piante dei tuoi bambini. Se necessario si può intervenire con discrezione per rimediare a qualche guaio o distrazione, per proteggerli da eventuali delusioni che potrebbero allontanarli dal piacere della natura.

Un mini-orto per i bambini in 5 semplici step

Di norma i bambini dai sei anni in su possono provare a coltivare un piccolo spazio dedicato a fiori e verdure. Sia in giardino che in terrazzo, una mini aiuola rialzata è una bella idea. Fiori, erbe aromatiche o verdure possono essere piantati anche in fioriere o vasi sul balcone. La semina e la cura delle piante saranno possibili solo con il supporto discreto e paziente di un adulto. Solo a partire dai dieci anni i bambini possono occuparsi del proprio orticello con attenzione, consapevolezza e in gran parte in modo

autonomo. Tuttavia, in caso di emergenza (per esempio malattie e parassiti che richiedono l’intervento con un prodotto di cura), dovrà intervenire l’adulto

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1° PASSO

Scegli le piante adatte per l’orto dei bambini

Le piante facili da curare, robuste e poco impegnative sono la scelta migliore. In questo modo si evita che i bambini debbano avere possibili delusioni. Solo gradualmente si potranno aggiungere piante più esigenti.

Buone piante per partire con presupposti di soddisfazione sono piselli, ravanelli, carote, bietole, lattughe, calendule, girasoli, nasturzi, origano, rucola, timo e salvia. Anche la menta è una pianta robusta e di facile manutenzione, ottima per iniziare. Sfortunatamente, cresce molto e va ad occupare spazio a scapito delle piante vicine; il piccolo giardiniere potrà coltivarla da sola in vasi e cassette.

Suggerimento per un inizio fiorito: ad aprile, quando il clima è piacevolmente mite e primaverile, si può iniziare la piantagione degli ortaggi, ma già da febbraio si può dare soddisfazione al piccolo coltivatore piantando primule e viole, che creano colore e attirano le prime api.

L’aiuola rialzata potrà poi essere coltivata con ortaggi di piccola dimensione che crescono in fretta, come le lattughe da taglio. Da fine aprile si potranno piantare pomodorini nani, che rimangono relativamente compatti, e peperoni dolci o magari una zucchina rampicante che si allunga su pali di bambù o su un grigliato.

Con un'aiuola rialzata, che contiene solo una piccola quantità di terreno, è necessario tenere presente che le piante con radici profonde come carote o patate non hanno abbastanza spazio. Anche i grandi ortaggi come la zucca o i pomodori classici non vanno bene per il mini orto rialzato. È meglio concentrarsi su piante dalla crescita piccola e compatta come ravanelli, lattughe, fragole o erbe aromatiche.

 

Crea un orto rialzato

Puoi scoprire come realizzare un orto rialzato e quali piante coltivare, in questo articolo guida.

Leggi l'articolo

2° PASSO

Trova la posizione giusta

La maggior parte dei fiori e delle piante da orto adatti ai bambini crescono bene in una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata. Dovresti scegliere anche un luogo protetto dal vento. Non è necessario che sia protetto dalla pioggia.

 

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3° PASSO

Pianifica e progetta l’orticello

Affinché il bambino non si senta sopraffatto da troppo impegno, è opportuno iniziare con poche piante e un piccolo spazio. Per cominciare, di solito è sufficiente un’area di 120 x 120 cm. Puoi allargare gradualmente lo spazio per aggiungere piante.

Pianifica lo spazio sufficiente per le singole piante. Le più grandi, come i piselli o le bietole, crescono meglio al centro dell'aiuola, mentre le più piccole come i ravanelli o le carote stanno meglio sul bordo. Se l’orticello è contro un muro di casa, pianta le verdure alte dietro e quelle piccole davanti.
Se si tratta di un'aiuola rialzata, i ravanelli o le piante ricadenti come i nasturzi o le fragole possono crescere sul bordo. Dietro, o al centro, possono essere piantate erbe aromatiche e pomodorini.

4° PASSO

Prepara il terreno

Prima di piantare, il terreno deve essere allentato e smosso superficialmente. Poi occorre spargere uno strato di terriccio di alta qualità come COMPO Bio Terriccio per Orto e Semina, ricco di sostanze nutritive; funge da base per un apparato radicale sano; con il suo alto contenuto di humus e la speciale formulazione di sostanze nutritive, fornisce le condizioni ottimali per una crescita forte e vitale delle piante. In questo modo crei la base migliore per una crescita sana delle radici  I bambini possono aiutare nella preparazione del terreno: possono rompere le zolle di terra più grandi con una piccola pala e poi spargere il terriccio e incorniciare l'aiuola con piccole pietre e sassi.
Per un piccolo orto rialzato, lo strato di fondo va fatto con COMPO BIO Cippato di Legno Colore Naturale: garantisce una buona permeabilità all'acqua in modo che le piante non abbiano le radici costantemente immerse in eccessiva umidità. Quindi riempi l'aiuola rialzata con COMPO BIO COMPOST da residui vegetali, prodotto organico ricco di humus, flora microbica attiva e microelementi, e infine in superficie stendi uno strato di ottimo terriccio per accogliere le radici delle piante: COMPO BIO Terriccio per Orto e Aiuola rialzati – Universale, terra pregiata per completare orto o aiuola rialzati, ricca di humus, flora microbica attiva e microelementi per donare nutrimento naturale alle piante.

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5° PASSO

Seminare e piantare

Valutate insieme ai bambini quali piante dovrebbero essere inserite, considerando i pro e i contro e spiegando le ragioni di quelle che è meglio non coltivare (perché troppo grandi, troppo lente a crescere o non adatte al luogo e al clima) e invitate i piccoli giardinieri ad abbellire il bordo dell’orticello, ad esempio utilizzando piccole pietre, bastoncini o una corda. Per seminare ravanelli, carote, bietole, lattughe o piselli, il bambino può fare un solco con il dito, mettervi i semi e poi coprirli leggermente con la terra. La distanza minima tra i ravanelli dovrebbe essere di soli 5 cm, Una distanza di 20 centimetri tra le file è ottimale. Una distanza ancora maggiore è opportuna per piselli, bietole e insalate. Nel nostro calendario delle semine troverai una panoramica delle piante da orto e dei relativi periodi di semina.

Dopo la semina, i semi devono rimanere umidi fino alla germinazione e a tale scopo potrebbe essere necessario un controllo quotidiano del terreno: invitate i bambini a farlo insieme a voi e lasciate che tocchino la terra per sentire se è ancora umida.  Suggerimento: invece di seminare lattughe, piselli o bietole potete piantare giovani piante, che sono più robuste e richiedono poche settimane per dare il raccolto.

Per le fragole, occorre scavare una piccola buca nella quale aggiungere un poco di COMPO Bio Concime Organico per Piccoli Frutti che rilascia i fattori nutritivi nell’arco di 4-5 mesi. Le piantine di fragola, con il terriccio ben pressato intorno al fusto, andranno poi annaffiate bene. Da metà aprile è possibile aggiungere all'aiuola pomodorini e piccoli peperoni dolci. Poiché hanno bisogno di molte sostanze nutritive per crescere, si consiglia un fertilizzante a lenta cessione per le piante da orto.

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Concimi & Cura delle piante

COMPO Bio Concime Organico per Pomodori e orticole da frutto

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Quali piante non sono adatte all’orto dei bambini?

Le piante potenzialmente tossiche non dovrebbero essere presenti in un giardino frequentato dai bambini. Tra esse ci sono il maggiociondolo, la datura e la digitale. Da evitare anche le rose di Natale, i mughetti, il croco autunnale e l'edera.

Anche alcune verdure sono anche velenose se consumate crude o acerbe. Bastano pochi fagiolini crudi per scatenare sintomi di intossicazione come mal di testa, vomito e nausea. I pomodori possono essere consumati crudi, ma solo quando sono maturi; quelli acerbi vanno lasciati sulla pianta fino alla maturazione. Attenzione anche ai semi dei fiori di patata, velenosi.
Se l’orto o il giardino sono frequentati da bambini dai 6 anni in su, non serve evitare queste piante ma certamente occorre sorvegliare i piccoli e spiegare bene i possibili pericoli se questo tipo di vegetazione viene ingerito.

 

 

Consigli per il giardinaggio con i bambini

 

  • Prime esperienze di giardinaggio possibili a partire dai 2 anni
  • Privilegiare le emozioni multisensoriali
  • Incentivare la curiosità dei piccoli per gli insetti e gli uccellini
  • Sperimentare semine facili, come il crescione
  • Sostenere e accompagnare i piccoli giardinieri per evitare fallimenti iniziali
  • Per iniziare, utilizzare piante con semi grandi o semente a nastro
  • Scegliere piante robuste, a crescita rapida e di facile manutenzione
  • Primo orticello a partire dai 6 anni
  • È meglio iniziare in piccolo
  • Evitare le piante tossiche

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