Scheda informativa
Esigenze
Periodo di fioritura
Caratteristiche
Piantare correttamente
Ibisco
L'ibisco appartiene al genere Malvaceae che comprende diverse centinaia di specie e varietà che variano per colore dei fiori, dimensioni e resistenza invernale.
L'Hibiscus rosa-sinensis è una specie particolarmente elegante e splendida, utilizzata come pianta da vaso, ideale in casa, balcone e, in inverno, in verande luminose. I suoi fiori doppi o singoli brillano in colori vivaci che vanno dal bianco al rosso, rosa, giallo e arancione. Le foglie possono essere allungate, appuntite o ovoidali e il periodo di fioritura si estende da marzo a ottobre-novembre; a volte, in casa, rifioriscono persino in inverno. Ad esempio, la varietà 'Gwen Mary' fiorisce per tutta l'estate con grandi fiori rosa, mentre 'Donna Lynn' mostra una splendida sfumatura di colore dal rosso al viola al giallo. L’ibisco cinese non tollera il gelo e non ama vento e pioggia. Pertanto, se lo tieni in terrazzo o giardino, dovrai spostare il vaso al riparo in caso di pioggia forte e vento.
L’ibisco di Siria (Hibiscus syriacus) è la scelta migliore in giardino. Questo arbusto cresce con i rami a forma di imbuto fino a tre metri di altezza e anche di più; ha una crescita rapida e germoglia a metà primavera. I fiori a forma di campana compaiono da luglio in poi e le foglie sono appuntite, ovoidali e trilobate. Esistono molte varietà con un'ampia varietà di colori dei fiori, dal viola al bianco, rosa, blu e rosso, doppi o singoli. Anche api, bombi e altri insetti apprezzano i fiori dell'ibisco di Siria, che è adatto anche per essere piantato come siepe per ottenere una barriera folta e fiorita in estate. Perde le foglie in inverno. La varietà 'White Chiffon', come suggerisce il nome, colpisce per i suoi fiori di ibisco bianchi semidoppi.
Un’altra specie molto decorativa è Hibiscus moscheutos che sfoggia i suoi magnifici fiori da luglio a ottobre. Fiorisce in bianco, rosa, rosso o persino multicolore. Sebbene possa raggiungere i due metri di altezza, questo ibisco perenne, che rinasce ogni anno dalle sue radici, è a crescita lenta e non è molto noto. La varietà a fiori gialli Hibiscus moscheutos 'Old Yella' e 'Cranberry Crush' a fiori rosso intenso sono caratterizzati dalla resistenza invernale fino a -20 gradi °C e dalla crescita compatta di circa un metro.
Originario dell'Asia, l'ibisco nelle sue diverse tipologie è diffuso nelle regioni tropicali e subtropicali. A seconda della specie, preferisce posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate che devono essere riparate dal vento per proteggere i delicati fiori e i germogli da eventuali danni. L'ideale è un luogo protetto dal sole cocente di mezzogiorno. In posizioni troppo ombreggiate, gli ibischi producono meno fiori.
L'ibisco predilige i terreni ricchi di sostanze nutritive e humus. L'ibisco di Siria prospera in terreni permeabili e argillosi che trattiene bene i nutrienti e l'acqua. L'ibisco perenne (H. moscheutos) preferisce un terreno non arido, ed è piuttosto sensibile ai ristagni idrici, motivo per cui un terreno argilloso puro non è adatto. In ogni caso, è importante garantire un buon drenaggio in modo che le radici non rimangano in terriccio poco drenante. Se vive in un terreno molto argilloso, si può mescolare COMPO BIO Granuplant - Pomice di qualità, granulato drenante 100% naturale.
L’ibisco cinese richiede una posizione luminosa con luce solare nelle prime ore del mattino o al tramonto, evitando in estate il sole bruciante delle ore centrali. Se tenuto in interni è opportuno evitare correnti d'aria e improvvisi sbalzi di temperatura. Questa pianta tropicale predilige temperature comprese tra 15 e 28 °C e non deve essere posizionata in stanze con temperature inferiori a 10 °C, poiché ciò potrebbe comprometterne la crescita. Ama l'umidità elevata, pertanto nebulizza regolarmente le foglie con acqua o posiziona un umidificatore ambientale vicino alla pianta. Durante la stagione di crescita, dalla primavera all'autunno, concima una volta a settimana con COMPO Concime per Piante Fiorite con Guano, per favorire la continua formazione di nuovi boccioli.
Se desideri piantare l'ibisco cinese in vaso, scegli un contenitore con una capacità di almeno 15 litri, dotato di fori di drenaggio sul fondo. Per l’ibisco di Siria occorre un contenitore più profondo e capiente, che sarà da cambiare quando le radici cominciano a uscire dal fondo.
Consigliamo un terriccio ben drenante e ricco di sostanze nutritive, come COMPO SANA® Terriccio Universale di Qualitá, composto esclusivamente da torbe della qualità più pregiata. Sul fondo del contenitore stendi uno strato di COMPO BIO Granuplant - Pomice di qualità, che favorisce un adeguato drenaggio riducendo il rischio di ristagno idrico a livello radicale. Annaffia regolarmente, lasciando asciugare leggermente lo strato superficiale del terreno tra un'annaffiatura e l'altra, e non lasciare acqua stagnante nel sottovaso per più di mezz’ora dopo l’irrigazione: significa che il terriccio è già impregnato a sufficienza.
Il rinvaso va effettuato inizialmente ogni due anni Il periodo migliore è la primavera. Rinvasare regolarmente è importante perché la zolla col tempo riempirà completamente il vaso e il terriccio perderà la sua densità nutritiva. Durante il rinvaso è anche possibile controllare le radici della pianta per verificare la presenza di malattie o infestazioni parassitarie e rimuovere eventuali parti danneggiate.
Se desideri piantare un ibisco di Siria, il periodo migliore è l’inizio della primavera. La buca di impianto dovrebbe essere almeno il doppio della zolla di radici. È consigliabile miscelare al terriccio un po’ di nutrimento naturale: COMPO Bio Concime Organico Universale ha effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi. Al termine dell’operazione, pressa delicatamente il terreno intorno al fusto e annaffia. Un'adeguata annaffiatura è essenziale anche nelle settimane successive e per tutta la prima stagione estiva; in seguito, l’ibisco di Siria sarà più resistente al caldo e a momentanei periodi di siccità.
MANTENERE CORRETTAMENTE
Le cure per l’ibisco
Un'adeguata irrigazione è fondamentale per una crescita sana. Se l'acqua non è sufficiente, l'ibisco perderà rapidamente i fiori. Pertanto, assicurati di annaffiare regolarmente e a sufficienza, soprattutto nelle giornate calde. Per ridurre i consumi idrici puoi utilizzare COMPO BIO Aqua Depot Terriccio con Riserva d'Acqua, con riserva d'acqua creata dal gel naturale assorbente: aiuta piante in vaso e in fioriera a risparmiare acqua e sopportare il caldo.
In inverno, l'ibisco ha bisogno solo di acqua sufficiente a evitare che la zolla radicale si secchi.
Tutte le specie di ibisco vanno concimate con un fertilizzante adatto una volta a settimana da marzo a ottobre. L’ibisco cinese ha maggiori esigenze rispetto ad altre specie. Per l’ibisco di Siria conviene utilizzare un prodotto come COMPO BIO Concime Rose per favorire la produzione di una grande quantità di fiori. Il suo contenuto di Azoto e Fosforo promuove lo sviluppo sano delle piante in tutte le sue parti: rami, foglie e radici. L’alto livello di Potassio favorisce abbondanti fioriture dai colori più brillanti. Il Guano e le altre componenti organiche donano fertilità e favoriscono l’attività dei microorganismi utili del suolo. La presenza di Ferro e Magnesio favorisce la colorazione verde intensa delle foglie.
Una potatura regolare favorisce una crescita compatta e un'abbondante fioritura dell'ibisco, rendendola un'importante misura di cura. A seconda della varietà, l'ibisco dovrebbe essere potato di circa un terzo. Una potatura regolare è particolarmente importante per l'ibisco di Siria, per favorirne la fioritura. Il periodo migliore per questa operazione è tra fine febbraio e inizio aprile. Per l'ibisco perenne (H. moscheutos), tutte le parti secche dovrebbero essere potate in primavera o nel tardo autunno per mantenere la pianta sana e favorirne la crescita.
La pianta può essere propagata in diversi modi. Diversi metodi sono adatti a seconda della specie. L'ibisco di Siria viene propagato per innesto per mantenere le caratteristiche varietali. Le talee hanno un po’ di difficoltà ad attecchire; la pianta si diffonde facilmente anche da seme. Per seguire questo metodo di moltiplicazione, raccogli le capsule dei frutti secchi in autunno e conservale in un luogo fresco e asciutto durante l'inverno; potrai seminare direttamente in terra a primavera. L'ibisco può anche auto-seminarsi. Se trovi piccole piantine nelle aiuole o ai piedi della pianta madre, puoi semplicemente dissotterrarle e piantarle altrove. Se la propagazione avviene tramite seme, è probabile che la piantina differisca per forma e colore dei fiori dalla pianta originale, poiché due varietà si sono incrociate.
L'ibisco perenne (H. moscheutos) può essere propagato sia per seme che per talea. Le talee vanno messe in terriccio leggero misto a sabbia, in tarda estate, in vasetti, e trapiantate a dimora nella primavera successiva.
La resistenza invernale di un ibisco dipende dalla specie. Oltre all'ibisco di Siria, esistono solo poche specie resistenti al freddo. L' ibisco siriaco può sopravvivere facilmente anche a forti gelate. Solo le giovani piante dovrebbero essere protette con uno spesso strato di pacciame per trattenere un po’ di calore nel terreno. Anche le piante tappezzanti sono adatte a proteggere il terreno intorno alla pianta. Crescono molto basse e quindi forniscono un certo livello di protezione.
L’ibisco cinese può restare all’aperto fino a ottobre poi va trasferito in casa o veranda, serra, vano scale molto luminoso e non gelido. È necessario controllare la presenza di eventuali parassiti e rimuovere parti morte o appassite. Se l'ibisco vive in casa, la pianta preferisce una posizione luminosa, preferibilmente tra i 16 e i 18 °C. Se l'aria è troppo calda e secca, gli acari potrebbero diffondersi. Se è troppo buio, la pianta perderà le foglie.
In inverno, la pianta ha bisogno di pochissima acqua. Devi solo assicurarti che il panetto di radici non si secchi. Puoi anche evitare di concimare. A partire dalla primavera, annaffia e concima regolarmente. Da marzo-aprile in poi, quando non c'è più rischio di gelate tardive, l'ibisco cinese può essere spostato nuovamente all'aperto.
Indipendentemente dalla specie e dalla varietà, l'ibisco è soggetto a infestazioni di afidi. Questi si diffondono in particolare sui boccioli dei fiori e sui giovani germogli. Nelle serre o sulle piante tenute in casa, i fastidiosi ragnetti rossi possono diventare un problema a causa dell'aria calda e secca. Proteggi il tuo ibisco, anche in forma preventiva, con COMPO BIO Tripla azione Pronto Uso, potenziatore delle naturali difese delle piante nei confronti di insetti, acari e funghi. Pronto all'uso: nessuna miscelazione o dosaggio richiesti. È una miscela 100% naturale di due estratti vegetali: estratto di ortica, una sostanza di base ad azione insetticida, fungicida e acaricida contro afidi, lepidotteri e acari oltre a oidio, alternaria, monilia e botrite, ed estratto di equiseto: una sostanza di base ad azione fungicida contro oidio, peronospora, ticchiolatura e botrite.
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