Come abbiamo visto nella prima parte, purtroppo le piante d'appartamento non sono sempre di facile gestione. Oltre ad un corretto collocamento all'interno della casa e a un'adeguata irrigazione, talvolta necessitano anche di specifici terricci e concimi. La seconda parte di questo "manuale" tratta proprio di questi due argomenti: rinvaso e concimazione. Buona lettura!
Le giuste attenzioni
Indipendentemente da dove acquisti la tua pianta, solitamente essa si trova in un vaso più piccolo di quello che avrebbe bisogno per vivere, bene, a lungo. Le radici, in questo modo, non hanno abbastanza terriccio da cui assorbire gli elementi nutritivi. Un vaso grande, adeguato alle dimensioni della pianta, è essenziale per la sua sopravvivenza! Le radici necessitano di un buon terriccio, di acqua, ma anche di aria.
Il vaso corretto per la tua pianta dovrebbe essere almeno il 20% più grande di quello usato in precedenza. Non commettere l'errore di rinvasare la pianta direttamente in una fioriera decorativa. A differenza del vaso di plastica, quest'ultima non ha i fori di drenaggio sul fondo che sono invece indispensabili affinché l'acqua di irrigazione in eccesso possa defluire e non vi siano forme di ristagno.
Per la maggior parte delle piante d'appartamento, la primavera è il momento migliore per rinvasare. Con l'aumento delle temperature e dell'intensità della luce, la pianta acquisisce forza per crescere e fiorire. Per le piante fiorite invernali (come il ciclamino), il momento giusto per rinvasare è a settembre, prima della fioritura.
Hai ricevuto in regalo una composizione floreale? Dovresti rinvasare immediatamente perché questi vasi solitamente non hanno i fori di drenaggio sul fondo e sono più piccoli di quelli che la pianta predilige.
Se si utilizzano concimi granulari è bene poi provvedere ad una buona innaffiatura (soprattutto in presenza di un terreno troppo asciutto). In questo modo non si rischia di bruciare le radici delle piante.
Cura delle piante d'appartamento
I terricci non sono tutti uguali e ogni pianta ha bisogno del suo. Ad esempio, le piante grasse preferiscono un terreno sabbioso, mentre azalea e ortensia vivono bene in un terreno con pH acido. Anche i concimi (che sono i loro nutrimenti) sono importanti e ogni pianta ha delle preferenze, proprio come noi! Ecco perchè si dovrebbe conoscere i gusti e le esigenze del proprio coinquilino verde, per fa sì che cresta in maniera ottimale donando bellissime foglie e fiori, con radici forti e sane.
Tutti i terricci COMPO contengono già del concime, in modo che la pianta riceva i corretti nutrienti per alcuni mesi dopo il rinvaso. A differenza del giardino (dove i microrganismi presenti nel terreno creano humus) non esiste un ciclo nutrizionale naturale in vaso ed è per questo che i nutrienti dopo un po' si esauriscono e noi dobbiamo apportarli. Una concimazione regolare è dunque necessaria affinché la pianta ottenga tutto ciò di cui ha bisogno per vivere. Il concime più semplice da utilizzare è sotto forma liquida che puoi miscelare con l'acqua di irrigazione. Anche i bastoncini, che vengono messi direttamente nel vaso, sono facili da maneggiare e, in questo caso, non si commettono errori di dosaggio. Durante l'inverso si consiglia di sospendere le concimazioni poiché molte piante d'appartamento entrano in riposo vegetativo, senza assorbire nessun elemento nutritivo
Una volta a settimana | Monstera, Fico violino, Alocasia, Zamioculcas |
Ogni 2 settimane | Dracena, Spatifillo, Aloe Vera, Orchidea, Ciclamino |
Ogni 3 settimane | Clusia, Cactus, Palme da appartamento, Felce, Crassula |
COMPO suggerisce