COME RIDURRE I CONSUMI IDRICI IN ESTATE
Il caldo estivo diventa ogni anno più intenso e con esso anche la sete delle piante da giardino aumenta. Tuttavia, data la scarsità d'acqua in molte zone, l'acqua è diventata una risorsa preziosa. Ecco perché è importante prendere conoscenza di alcune idee su come risparmiare acqua senza lasciare che le piante soffrano. Grazie ai nostri 11 consigli per risparmiare la risorsa idrica, il giardinaggio diventerà più sostenibile e la bolletta dell'acqua sarà meno gravosa.
Il modo più rapido ed economico per risparmiare acqua è incredibilmente semplice: invece di utilizzare litri di preziosa acqua del rubinetto, puoi affidarti all'acqua piovana. Il sistema più semplice per farlo è utilizzare una cisterna per raccogliere la pioggia. È possibile installarla in giardino per annaffiare il prato e le piante praticamente gratis. L’acqua piovana è di ottima qualità, perfetta per tutti i tipi di piante, anche nell’orto.
Per annaffiare correttamente occorre imparare. Ciò che a prima vista può sembrare semplice, in realtà nasconde delle insidie che possono far lievitare rapidamente la bolletta dell'acqua. Ecco perché è importante scegliere il momento giusto della giornata per fornire acqua. È meglio annaffiare le piante e il prato la mattina presto o la sera, perché se si bagna durante le ore cocenti del mezzogiorno, la maggior parte dell'acqua evaporerà prima ancora di raggiungere le radici delle piante. Per quanto riguarda la frequenza delle annaffiature, è meglio annaffiare meno frequentemente ma più abbondantemente. Ciò consente all'acqua di raggiungere gli strati più profondi, fornendo una riserva di umidità per le radici. Un altro vantaggio: le radici si adattano al comportamento dell'irrigazione e crescono allungandosi più in basso, in modo da riuscire ad approvvigionarsi meglio di acqua dagli strati più profondi durante i periodi di siccità. Consigliamo inoltre di annaffiare le piante direttamente sopra la zona delle radici, utilizzando un tubo da giardino o un annaffiatoio. Gli irrigatori a pioggia e quelli rotanti provocano l'evaporazione di una quantità d'acqua notevolmente maggiore. Per arbusti e alberi più grandi, l'irrigazione deve essere effettuata su una superficie più ampia anziché limitarsi alla zona delle radici, poiché le radici fibrose delle piante legnose si estendono ampiamente sotto terra, anche in larghezza.
Soprattutto in vaso e fioriere, il terriccio si asciuga molto più velocemente con le temperature calde rispetto alla piena terra. Prima di piantare, riempite le fioriere, i vasi e le vasche del balcone e terrazzi con uno strato drenante di granuli di pomice. La pomice naturale ha il vantaggio di poter assorbire e immagazzinare acqua e di trasmetterla alle radici quando necessario. In questo modo le piante non solo saranno protette dal ristagno
idrico, ma troveranno anche un'umidità durevole. Consiglio: ricopri lo strato superiore del terriccio delle piante in vaso con granuli di pomice per proteggere la pianta dalla disidratazione. Vorresti saperne di più sul drenaggio e sui granuli di pomice? Allora dai un'occhiata all'articolo "Drenaggio per le tue piante: come evitare i ristagni d'acqua"
Per le piante in vaso è consigliabile utilizzare, oltre allo strato di drenaggio, anche uno speciale terriccio COMPO che contiene Aqua Depot®, una sostanza di origine naturale che immagazzina parte dell'acqua di irrigazione e la rilascia alle piante quando necessario. In combinazione con uno strato di drenaggio in granulato di pomice, viene garantito un accumulo ottimale di umidità nel terriccio e sarà necessario utilizzare l'annaffiatoio molto meno spesso.
Il terriccio universale COMPO BIO Aqua Depot Terriccio con Riserva d'Acqua® è adatto per le piante in vaso ma puoi utilizzarlo anche per quelle in aiuola, che si tratti di fiori ornamentali, piante da frutto, ortaggi o erbe aromatiche. È un terriccio a base di torbe pregiate provenienti dal Nord Europa e fiocchi di Perlite; grazie al suo pH neutro è adatto a tutti i tipi di pianta da interno ed esterno. Alla ricetta speciale è aggiunto il ritentore idrico AQUA DEPOT®, che permette alle piante di resistere alle torride giornate estive, in quanto questo componente, 100% naturale, può trattenere fino a 10 volte il suo peso in acqua, rilasciandola gradualmente nei periodi siccitosi. Le innaffiature possono essere ridotte sino alla metà ed anche con bagnature irregolari.
COMPO BIO Aqua Depot Terriccio con Riserva d'Acqua® è arricchito anche da concime organico per nutrire le piante sin dai primi momenti del trapianto.
Un altro modo per risparmiare acqua è quello di utilizzare nel giardino piante particolarmente resistenti alla siccità. Esistono numerose piante perenni, erbe e fiori che sono molto resistenti al calore e che possono resistere anche con poca acqua. Tra queste rientrano quelle piante adatte ai giardini rocciosi o ai muri a secco, come campanule, capperi, saponaria, valeriana rossa. Anche le specie mediterranee come la lavanda, il timo e il rosmarino sono molto resistenti alla siccità. É possibile piantarle insieme formando un herb garden profumato e decorativo senza troppe cure. Ulteriori consigli per la scelta delle piante a scarso fabbisogno idrico sono disponibili nell'articolo guida "10 piante resistenti alle estati bollenti”
Con un piccolo budget di poche decine di Euro puoi rendere l'irrigazione del tuo giardino ancora più professionale e quindi più economica. Con il sistema a goccia automatizzato è possibile distribuire l'acqua alle piante in modo particolarmente risparmioso e mirato. Il tubo dotato di microirrigatori o di forellini rilascia lentamente l'acqua nel terreno, in modo che diventi uniformemente umido e che l’umidità raggiunga gradualmente le radici più profonde. Questo metodo funziona in tutte le zone del giardino, nelle aiuole, nelle siepi e anche nelle piante in vaso.
Anche il giusto apporto di sostanze nutritive è fondamentale affinché le piante da giardino e da balcone resistano bene alla siccità e richiedano meno annaffiature. Una soluzione ideale è un concime organico a rilascio graduale, a base di lana di pecora. Questo prodotto 100% naturale da risorsa rinnovabile ha una capacità di ritenzione idrica particolarmente elevata e quindi fornisce umidità alle piante anche nei periodi di siccità. Puoi conoscere gli altri vantaggi della lana di pecora nella guida “Concimare in modo naturale con lana di pecora”.
Un altro prodotto estremamente innovativo, naturale ed efficace è COMPO BIO Aqua Depot Concime Liquido. Applicato con regolarità, offre alle piante una protezione naturale nelle fasi siccitose: dalla prima applicazione, questo concime biologico di alta qualità, con la sua formulazione focalizzata sul potassio, garantisce un equilibrio idrico ottimale della pianta, in modo che la gestione dell'acqua da parte delle radici sia più efficiente, con la conseguenza di richiedere minori irrigazioni. Allo stesso tempo, gli aminoacidi bio contenuti nel prodotto stimolano le difese della pianta, preparandola agli stress ambientali come la scarsità di acqua, sempre più frequente soprattutto nei periodi estivi.
Il manto erboso è particolarmente esigente in fatto di irrigazioni. A seconda delle situazioni del terreno e delle condizioni meteorologiche, un metro quadrato di prato può far evaporare fino a quattro litri di acqua al giorno in estate. Di conseguenza, con una corretta cura del prato, si può risparmiare molta acqua.
Il primo consiglio è quello di non tagliare l'erba troppo corta in estate, altrimenti il terreno si seccherà più velocemente. In caso di temperature elevate, l'altezza di taglio ideale è compresa tra cinque e sette cm. Un altro consiglio è quello di prevedere un prato speciale con una buona resistenza al sole, come COMPO SEMI Prato al Sole. I semi sono dotati di una speciale confettatura che permette di assorbire sino a 3 volte il quantitativo d’acqua rispetto ad un semplice seme non ricoperto. A cosa bisogna fare attenzione quando si annaffia il prato per risparmiare acqua lo puoi scoprire nell'articolo guida "5 errori di irrigazione del manto erboso”.
Puoi anche proteggere il tuo prato dalle ondate di calore concimandolo con un fertilizzante estivo adatto, che aiuta l’erba a resistere meglio alle condizioni meteorologiche estreme. Consigliamo il fertilizzante per prato COMPO BIO Aqua Depot Concime Prato, un fertilizzante per prato puramente organico con un elevato contenuto di potassio e aminoacidi naturali che supportano il prato in condizioni di siccità e contribuiscono a rafforzarne la resistenza. Il potassio e il magnesio rafforzano la struttura cellulare dell'erba del prato; Gli amminoacidi naturali favoriscono la crescita di radici profonde e ramificate, consentendo alle piante di accedere all'umidità anche negli strati più profondi del terreno. Pertanto il fertilizzante organico non solo garantisce un apporto ottimale di sostanze nutritive, ma ha anche un effetto deposito sostenibile, migliora il trasporto e la capacità di accumulo dell'acqua e aiuta il prato a superare meglio i periodi di siccità. Il prato diventa più robusto a lungo termine, il che contribuisce anche a una migliore resistenza al gelo in autunno e in inverno.
In pratica, il terreno nudo lacia evaporare molta più acqua rispetto al suolo coperto. Ed è qui che entra in gioco il consiglio del "pacciame", parola che si riferisce a vari tipi di copertura del terreno: aiutano a proteggerlo dall'essiccazione. Poiché la copertura protettiva fa evaporare meno acqua, le piante devono essere annaffiate meno spesso. Allo stesso tempo, il pacciame offre anche protezione durante forti piogge poiché il terreno non può essere facilmente dilavato e smosso.
Esistono vari materiali adatti alla pacciamatura: il più classico è COMPO Corteccia di Pino in pezzatura grande o piccola, in base alla superficie e alle preferenze. Ottima per aiuole, siepi, grandi vasi. Nell’orto e anche in vaso, una soluzione alternativa è COMPO BIO Paglia di Miscanto Pacciamante Naturale di alta qualità e biodegradabile. Protegge il terreno dall'eccessivo calore e limita la disidratazione.
Decorativo e sostenibile è COMPO BIO Cippato di Legno Colore Naturale, ideale per decorare giardini, bordure, aiuole o come strato di base di un orto rialzato. Oltre a decorare, limita la crescita delle infestanti, mantiene l'umidità del suolo, protegge e radici da freddo e limita la compattazione del terreno. Utilizzato come strato di fondo di orti e aiuole rialzate funge drenante e crea un ambiente areato, evitando i pericolosi ristagni d'acqua dannosi per le radici. Come decorativo pacciamante basta applicare uno strato con uno spessore minimo di 4 cm.
Per limitare la crescita delle infestanti sul lungo periodo potrebbe essere necessario applicare uno strato di maggior spessore. Tuttavia, fai attenzione a non esagerare poiché uno strato troppo spesso (superiore a 10-12 cm) potrebbe trattenere troppa umidità nel suolo.
Se desideri saperne di più sulla pacciamatura, dai un'occhiata alla guida "Pacciamatura: una vera cura miracolosa?"
Consiglio: per proteggere ulteriormente le aiuole dall'essiccazione, puoi zapparle regolarmente. Per fare ciò, lavora gli strati superficiali del terreno per garantire una migliore aerazione del terreno.
Un altro metodo semplice per mantenere umidi gli spazi aperti nelle aiuole o sotto gli arbusti è di impiegare le specie tappezzanti. Le aree inverdite, infatti, lasciano evaporano molta meno acqua rispetto a quelle nude e/o incolte. Le piante tappezzanti sono specie basse che crescono in modo particolarmente rapido e denso. Sono utili sotto siepi o alberi . Non solo mantengono il terreno umido, ma impediscono anche la diffusione delle erbacce. A seconda della posizione è possibile scegliere specie tappezzanti che amano il sole o l'ombra. Per le posizioni soleggiate è possibile scegliere tra una gamma di piante da fiore come il sedum, la campanula a cuscino, la pervinca o anche l’edera.
Con una pianificazione intelligente del giardino puoi assicurarti di utilizzare meno acqua. Per fare ciò, tieni conto delle condizioni naturali locali e crea delle zone di piantagione adatte. Gli alberi con chiome dense creano un'ombra naturale sotto la quale altre specie possono crescere protette e richiedono meno acqua. Le piante che hanno un elevato fabbisogno idrico, come i rododendri e le ortensie, non devono essere posizionate alla luce diretta del sole, ma in una zona parzialmente ombreggiata. Di norma è consigliabile utilizzare arbusti e piante perenni autoctone, poiché solitamente sopportano meglio la siccità.
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