Scheda informativa
Esigenze
Periodo di fioritura
Caratteristiche
Piantare correttamente
Ranuncolo
Il ranuncolo, ampiamente presente nelle specie selvatiche sul territorio italiano (58 specie, dalle pianure alle Alpi e Appennini in quota, tra queste il diffusissimo Ranunculus acris a fiore giallo) è utilizzato come pianta primaverile da vaso e da giardino nelle sue versioni di origine asiatica, nate da innumerevoli incroci e ibridazioni che hanno consentito di ottenere corolle doppie dai petali fitti, in vari colori, anche screziati. I ranuncoli con radice tuberosa hanno il pregio di formare più steli con tanti fiori di grande dimensione se trovano le condizioni ambientali idonee.
Il ranuncolo teme il caldo; ha bisogno, per fiorire bene, di una posizione parzialmente soleggiata (meglio se alla mattina). È molto più importante assicurarsi che non si formino ristagni d'acqua permanenti, perché altrimenti i tuberi iniziano a marcire rapidamente. Per limitare questo rischio occorre predisporre uno strato drenante (ciottoli, argilla), fondamentali in caso di coltivazione in vaso, dove il ristagno si forma facilmente.
I ranuncoli si trovano già in fiore a inizio primavera, e sono idonei per la creazione di vasi, cassette e ciotole primaverili; se invece si acquistano e si piantano i tuberi, a fine inverno, la fioritura avverrà prima dell’estate, tenendo presente che gradiscono una piantagione superficiale, devono essere appena coperti da 3-4 cm di terriccio, e sono quindi sensibili ai colpi di freddo di primavera. Il tubero va collocato con la punta rivolta verso il basso.
Chi preferisce il pronto effetto può utilizzare le piante già fiorite in vendita nei garden center, tenendo presente però che non rifioriranno in estate essendo state “forzate” a fiorire in serra. Hanno bisogno di clima molto fresco ma non gelido; attenzione ai colpi di sole primaverile, dannoso per le piantine cresciute nell’ambiente protetto della serra, senza raggi solari che possono far appassire rapidamente l’esemplare.
Se acquisti tuberi di ranuncolo, per assicurare il rapido attecchimento e sviluppo, sia in vaso che in piena terra, c'è un passaggio da non saltare prima di piantare il ranuncolo: immergere i tuberi in acqua per circa 3-4 ore in acqua pulita a temperatura ambiente. Grazie a questo bagno rigenerante, i tuberi, che all’acquisto si presentano raggrinziti e apparentemente secchi, si gonfiano, diventano turgidi e e sodi. Così rafforzati, attecchiranno rapidamente e te ne accorgerai dai germogli che emergono dal terriccio dopo pochi giorni.
Mantenere correttamente
La cura del ranuncolo
Dal momento in cui dal tubero compaiono foglie e fiori, il fabbisogno idrico aumenta continuamente; i loro petali sottilissimi hanno elevata assorbenza di acqua. Se in primavera fa insolitamente caldo, ti consigliamo di tenere il ranuncolo al riparo dal sole di mezzogiorno, altrimenti i fiori appassiranno rapidamente, soprattutto se la pianta è stata appena portata a casa dal garden center, ma non lasciare acqua stagnante nel sottovaso: farebbe marcire le radici.
Fiori rigogliosi su uno stelo sottile: questo costa a una pianta molta forza. Le imponenti varietà di ranuncoli a fiore grande, in particolare, non riescono a mantenere a lungo il periodo di fioritura senza regolari concimazioni. È meglio concimare il tuo ranuncolo ogni 2-3 settimane con COMPO Concime per Piante Fiorite con Guano che aiuta l’esemplare a conservare vigore e bellezza.
Vale la pena di rimuovere costantemente i fiori appassiti durante i mesi primaverili, perché questa operazione stimola la pianta a continuare a formare nuovi steli e boccioli. Anche le foglie ingiallite dovrebbero essere rimosse continuamente, perché altrimenti iniziano a marcire rapidamente, soprattutto con tempo umido.
A fine autunno la pianta va in riposo e perde la parte aerea, ma in condizioni adatte il tubero resta vivo e forma nuovi steli in primavera. Se vuoi utilizzare il ranuncolo come pianta perenne nel tuo giardino, dovresti garantire un'adeguata protezione dal gelo in inverno. Poiché i tuberi sono solo pochi centimetri sotto la superficie della terra, il ranuncolo non è caratterizzato da una particolare rusticità in natura. Con la protezione invernale fatta di foglie o compost, la pianta di solito riesce comunque a superare la stagione fredda. In terreni argillosi pesanti è necessario un buon drenaggio in modo che l'acqua piovana possa filtrare bene. I ranuncoli tuberosi in vaso vanno spostati al riparo dal gelo da fine ottobre in poi, mantenendo il terriccio quasi del tutto asciutto.
Se il ranuncolo si sente a suo agio nella posizione scelta, è probabile che si moltiplichi e vedrai apparire nuove piante vicino alla pianta madre, Se desideri spostare il fiore in un'altra posizione, puoi rimuovere i tuberi dalle radici della pianta madre dopo alcuni anni. Possono essere separati dalle radici con un coltello affilato e ripiantati per ottenere una nuova generazione di fiori.
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