11 fiori primaverili per giardino e balcone

Il nome Primus, da cui deriva il nome botanico Primula, spiega l’origine del nome botanico: la primula è infatti una delle prime fioriture ad apparire in giardino e balcone, e già da gennaio le piantine ci aspettano, tentatrici, nei negozi e garden center. I fiori della primula impreziosiscono davanzali e balconi, in vasi e cassette, e si prestano ad essere protagonisti delle aiuole in giardino. Puoi scegliere tra un'ampia varietà di colori per comporre veri e propri cuscini di vivace effetto. Puoi anche combinare facilmente le primule con altri fiori primaverili come narcisi o tulipani. Sebbene siano per lo più vendute come piccole piante in vaso, le primule non sono in realtà, un fiore “usa e getta” destinato al solo impiego stagionale. Le primule sono infatti fiori perenni e, se trovano in giardino un posto adatto, possono rifiorire per anni. Una delle specie più adatte per diventare un’amica fedele è Primula malacoides, una specie perenne originaria della Cina. Ha fiori a spiga in colori che vanno dal bianco, al rosa, al violetto. Fiorisce da gennaio ad aprile; resiste alle basse temperature, ma non al caldo eccessivo.

Con i loro fiori densamente pieni, che ricordano quasi le peonie, i ranuncoli attirano l'attenzione e diventano protagonisti degli allestimenti primaverili. Da aprile (anche prima al Centro-Sud) il ranuncolo apre i suoi fiori dall'arancione al viola-rosa: c'è solo l'imbarazzo della scelta in tema di colori. Si utilizza sia in giardino, nelle aiuole al sole, sia in vaso. Il terriccio deve essere sempre leggermente umido e molto fertile. Esseno un bulbo autunnale ha una buona resistenza al freddo e predilige un clima temperato e non troppo afoso e secco. I bulbi si piantano in ottobre, ma è facile trovare i ranuncoli fioriti in vasetto, nei garden center, per chi desidera creare un allestimento “pronto effetto”.

Il non ti scordar di me (Myosotis) è un classico tra i fiori primaverili. Attorno al suo singolare nome si intrecciano varie leggende: un racconto del Medioevo racconta che il fiore chiese a Dio di non dimenticarlo. E in effetti no è facile dimenticare la sua bellezza! Con i suoi incantevoli fiori blu, fornisce un tocco di colore particolare sia in terrazzo che in giardino. I myosotis diventano davvero unici se combinati con altri fiori primaverili come narcisi o tulipani: crescono tra gli steli dei bulbi creando un effetto scenico spettacolare. La pianta preferisce posto in ombra parziale, perché appassisce rapidamente in pieno sole. È parente della borragine.

Stai cercando un fiore primaverile di facile manutenzione che puoi piantare anche al piede di arbusti e sotto le siepi? La viola del pensiero è la candidata ideale. Si tratta di viole che traggono la loro origine dalla specie Viola cornuta, ma che nel tempo sono state incrociate e ibridate per ottenere innumerevoli tipologie diverse per colore e dimensione dei fiori. La viola del pensiero forma densi tappeti di fiori ed è quindi ideale per creare aiuole colorate, anche in compagnia di altri fiori stagionali. Naturalmente puoi anche piantare queste viole anche nelle fioriere da balcone, dove ha un risultato eccezionale per resistenza e durata: solo i caldi intensi porranno termine al ciclo di vita di questa pianta stagionale poco costosa.

Un classico che non deve assolutamente mancare all'inizio della primavera è il tulipano. Il fiore, che appartiene al grande gruppo delle piante bulbose primaverili ed è parente dei gigli, raggiunge un'altezza da 10 a 70 centimetri, a seconda della specie e varietà, che sono davvero innumerevoli. Con i suoi incantevoli colori, è uno dei fiori primaverili più apprezzati. Ottimo anche in combinazione con altri fiori da bulbo come narcisi, muscari e crochi, consente di ottenere spettacolari composizioni. A seconda del tipo di varietà, la fioritura può avvenire da inizio marzo a metà maggio. I tulipani con steli alti sono tra i più tardivi; i primi a fiorire sono le varietà botaniche, alte 10-15 cm.

Proprio come i tulipani, anche i narcisi sono bulbi che spuntano ogni primavera e deliziano i giardinieri con i loro colori: gialli, bianchi o arancioni. Con i loro inconfondibili fiori, che sembrano piccole campane, i narcisi sono messaggeri della primavera e annunciano l'inizio della nuova stagione già da febbraio. Esistono molte tipologie di narciso, molte delle quali sono intensamente profumate; è un fiore spontaneo in natura, in Italia. Una volta piantato in giardino si farà vedere ogni anno per lungo tempo. 

I crochi possono essere divisi in tre gruppi, che si differenziano per il periodo di fioritura. Il gruppo con il momento di fioritura più precoce comprende i crochi botanici a fioritura precoce che aprono i loro boccioli da febbraio in poi, se sono al sole. Da marzo in poi sbocciano i crochi in varietà e ibridi, ideali anche per fioriere in balcone. I fiori di tutti i crochi, oltre a essere deliziosi, hanno un pregio importante: sono anche una fonte di cibo per le prime api e bombi che iniziano a ronzare in primavera. Esistono oltre 90 diversi tipi di croco, quindi puoi scegliere tra un'ampia gamma di colori dal giallo al viola. Si naturalizzano facilmente nei prati e ai piedi degli alberi, moltiplicandosi da soli e ritornando puntali all’appuntamento del risveglio, ogni anno per anni.

Nota come pratolina o margheritina, Bellis perennis è un fiore primaverile il cui nome significa "persistente e bello". E con le loro graziose palline di fiori in rosa, rosso o bianco, si tratta di piantine davvero all'altezza del loro nome: da marzo a maggio la pianta, che può crescere solo fino a 20 centimetri di altezza, abbellisce balconi e giardini. Gli ibridi di Bellis perennis appartengono in effetti alla famiglia delle margherite e sono una forma coltivata della nota margherita comune; è la scelta ideale per comporre vasi e ciotole miste con viole e primule.

Quando i piccoli fiori bianchi di bucaneve, Galanthus nivalis, puntano dal terreno a gennaio-febbraio, il segnale è chiaro: la primavera sta arrivando! Questi graziosi presagi della nuova stagione sono spontanei nei prati e nei boschi e sono ideali sotto arbusti e alberi, in giardino, in combinazione con altri fiori precoci come crochi o viole. Il fiore pendente a forma di campana del bucaneve rappresenta anche una delle prime fonti di cibo per le api, che lo visitano per raccogliere il polline. Esistono molte specie e varietà, da non confondere con il campanellino (Leucojum vernum), anch’esso a fiore bianco e in grado di sbocciare da febbraio a marzo-aprile.

Il giacinto ci incanta ogni anno con i suoi bellissimi fiori e il profumo seducente. Con i suoi steli di fiori densi, simili a pannocchie colorate che possono raggiungere un'altezza fino a 30 centimetri, trasforma ogni aiuola o vaso in un'oasi colorata, dal viola al rosa, dal giallo al bianco. Il giacinto era già molto popolare nei tempi antichi e presumibilmente prendeva il nome da Hyakinthos, una figura della mitologia greca. I bulbi si piantano in autunno, ma è facile trovarli pregermogliati e sul punto di fiorire anche già prima di Natale, come decorazione indoor, e da gennaio in poi per abbellire ciotole e cassette all’aperto.

Con i suoi imponenti fiori gialli o rosso-arancio, Fritillaria imperialis, nota anche come “corona imperiale” è decisamente all'altezza del suo nome. Il fiore mostra le sue campanelle fiorite in aprile e maggio e, grazie alla sua altezza da 60 a 100 centimetri, è un vero protagonista nel periodo primaverile. Oltre al suo aspetto maestoso, la fritillaria ha un altro vantaggio: si dice che il suo profumo intenso abbia un effetto deterrente sulle arvicole. Esiste anche una forma a fiore piccolo con petali curiosamente quadrettati: si chiama Fritillaria meleagris e fiorisce tra marzo e aprile, mentre la versione imperiale sboccia tra aprile e maggio, ama il caldo di metà primavera.