Scheda informativa
Esigenze
Periodo di raccolta
Caratteristiche
Piantare correttamente
Piantare la salvia
La salvia officinale. Immancabile negli orti e in vaso, è conosciuta e utilizzata da tempi lontanissimi; era un’erba sacra per i Romani, e il suo nome viene dal termine latino “salvus”, sano, in omaggio alle sue proprietà antinfiammatorie, balsamiche e digestive che oggi la scienza ha accertato e confermato. Tra le sue molte virtù c’è anche quella di essere sgradita alle zanzare: un bel vaso di salvia in terrazzo di aiuto per ostacolare la presenza di questi insetti, che non gradiscono il suo ottimo profumo così importante anche in cucina.
La salvia appartiene alla stessa famiglia della menta e vale la pena di coltivarla per varie ragioni: è profumata, saporita, efficace per la salute e la cosmesi naturale, ed i suoi fiori sono graditi alle api. Esistono vari tipi di salvia e alcuni hanno un ruolo esclusivamente ornamentale, come la Salvia splendens dai vivaci fiori rossi.
La salvia officinale è tipicamente mediterranea. Di conseguenza, il luogo dove coltivarla dovrebbe essere caldo e soleggiato. Se non hai a disposizione un posto soleggiato, si accontenterà anche solo i due-tre ore di sole, in una zona comunque ben calda. Se ha troppa ombra, non cresce e le foglie non diventano così profumate come invece accade se è in pieno sole.
La salvia si può seminare direttamente in giardino o in vaso da maggio in poi, ma per accelerare la crescita conviene effettuare l’operazione in semenzaio o in vasetti da tenere in ambiente protetto, da fine inverno in poi. I semi si accontentano di essere solo appena protetti da un leggero strato di terriccio; oltre a una luce sufficiente, richiedono una temperatura di 16-20 gradi per riuscire a germogliare. Mantieni il substrato umido con frequenti nebulizzazioni di acqua: in questo modo la terra non si sposta e i semi radicano bene. Da fine aprile, quando le notti sono ormai miti, le giovani piantine di salvia potranno essere trapiantate all’aperto. In alternativa, puoi acquistare le piantine, avendo cura di trasferirle al più presto in vasi più grandi o in piena terra.
La tua salvia potrà trovarsi bene in una bordura di erbe profumate, insieme ad altre aromatiche come basilico, origano, rosmarino o timo. Se la pianti nell’orto o in grandi vasi adibiti a orto, non dimenticare che le sue foglie profumate sono tue alleate: ti aiutano a tenere lontane chiocciole e lumache dalle lattughe.
Per ottenere il meglio, conviene piantare la salvia utilizzando COMPO Bio Terriccio per Orto e Semina che ha la giusta consistenza per le sue radici, che non gradiscono il suolo pesante, compatto e poco permeabile. Durante l’estate le sue radici crescono rapidamente; se la coltivi in vaso, l’anno successivo dovrai rinvasarla o, meglio, estrarre il pane radicale e dividerlo per ottenere due o tre nuove piantine.
Mantenere correttamente
La cura della salvia
La salvia è resistente al caldo e alla siccità, ma se è in vaso le irrigazioni dovranno essere più frequenti, 2-3 volte alla settimana, comunque dipende dalla dimensione del vaso, dalla posizione e dal caldo. In generale, tuttavia, per la salvia si applica una regola che vale per quasi tutte le piante aromatiche: meglio annaffiare troppo poco che troppo, quindi prima di bagnare controlla se il terreno è già completamente asciutto. Non lasciare a lungo acqua stagnante nel sottovaso.
La salvia non ha bisogno di molto concime; il fabbisogno è maggiore per le salvie coltivate in vaso. COMPO Bio Concime per Piante Aromatiche e Peperoncini è la scelta per conservare il vigore della pianta e avere foglie sane, ricche di oli profumati. La concimazione va fatta ogni 12-15 giorni da aprile a settembre.
Le foglie di salvia, indispensabili per mille ricette tradizionali o insolite, possono essere raccolte in tutte le stagioni, ma è nel caldo sole estivo che la concentrazione di oli essenziali raggiunge l’apice. Le foglie possono anche essere essiccate e sbriciolate; oppure si possono appendere dei rametti a testa in giù facendoli essiccare in ambiente ombreggiato e arioso.
Anche i fiori di salvia sono adatti al consumo alimentare. Puoi usare i fiori di salvia per decorare i dolci, per affinare le salse o per fare un tè ai fiori di salvia. Inoltre si impiegano per decorare e insaporire le insalate. Attenzione: per avere un buon sapore devono essere già ben aperti. La loro presenza sulla pianta è importante nell’orto: attirano gli insetti impollinatori che favoriscono la produzione degli ortaggi.
La salvia è piuttosto resistente al freddo; se è in piena terra tollera bene le temperature invernali se non troppo basse e per lungo tempo; se è in vaso, la sua resistenza è inferiore e occorre quindi spostare i contenitori in un ambiente riparato dal gelo, ma ben luminoso.
La fase di crescita della salvia inizia da metà febbraio. In quel periodo è possibile tagliare gli steli legnosi per favorire i nuovi germogli e ottenere una pianta più ordinata e compatta.
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