Scheda informativa
Esigenze
Periodo di raccolta
Caratteristiche
Piantare correttamente
Ravanello
Ortaggio facile e rapido, il ravanallo, o rapanello, è fra quelli da consigliare a chi ha poca esperienza ed è ideale anche per l’orto dei bambini. Si possono trapiantare in modo scalare per avere sempre qualche ravanello pronto da raccogliere entro poche settimane. Possono essere tondi o allungati, in genere rossi ma esistono anche bianchi, gialli e violetti.
I ravanello contengono vitamina B e C, potassio, fosforo, calcio e ferro. Sono alleati di fegato e reni grazie alle loro proprietà depurative e diuretiche; favoriscono inoltre il rilassamento muscolare e il sonno. Infine, hanno poche calorie e basso indice glicemico.
Ortaggio poco esigente, si accontenta di un posto con sole parziale; se esposto al sole forte estivo è probabile che le foglie si brucino. L’ideale è un substrato non troppo ricco di concime, morbido e sempre leggermente umido per favorire l’ingrossamento della radice; il drenaggio dell’acqua è importante per evitare i marciumi.
Puoi avere ravanelli da raccogliere per tutta l'estate. Le varietà precoci possono essere seminate in serra già dalla fine di febbraio, mentre la stagione outdoor inizia alla fine di marzo. In primavera, il tempo dalla semina alla raccolta è di circa otto settimane, in estate sono solo tre o quattro settimane se le condizioni meteo sono buone. Inoltre, puoi continuare a seminare nuove generazioni di ravanelli fino ad agosto-settembre. Importante lo spazio fra le piantine; ci dovrebbero essere almeno 15 cm tra i singoli semi. Copri i semi con un leggero strato di terriccio e mantiene un buon livello di umidità.
Il ravanello non ha grosse esigenze nutritive e può quindi essere seminato di fianco a tutti gli altri ortaggi.
Se i ravanelli sono un po’ raggrinziti, basta metterli a bagno in una ciotola di acqua fredda: dopo alcuni minuti, assorbendo acqua, torneranno ad essere turgidi e sodi.
Mantenere correttamente
La cura del ravanello
La crescita rapida è la ragione per la quale i ravanelli hanno un elevato fabbisogno idrico. Ecco perché l'irrigazione regolare è una delle misure di manutenzione più importanti quando si coltivano ravanelli. La quantità di acqua, regolare e non eccessiva, influisce direttamente anche sulla qualità delle radici e sulla loro dimensione. In estate, con alte temperature, le irrigazioni necessarie possono essere anche quotidiane.
Il ravanello è uno dei pochi ortaggi che possono fare a meno del concime, se sono stati trapiantati in un substrato abbastanza fertile: nel loro breve ciclo di sviluppo faranno a meno del fertilizzante, ma è importante mantenere la terra sarchiata e leggermente smossa, evitando che formi una crosta indurita e asciutta.
Il momento perfetto della raccolta dei ravanelli si riconosce dal colore rosa-rosso intenso dei tuberi, visibile perché sporgono sempre un po’ dalla terra. Per assicurarti che i tuoi ravanelli rimangano freschi e saporiti a lungo è meglio lasciarli nella terra e raccoglierli man mano, avendo cura di estrarre per quanto possibile il singolo ravanello senza estirpare tutto il cespo con il ciuffo di vegetazione, che se resta in sede mantiene per diversi giorni al meglio i tuberi interrati.
Dopo la raccolta, il ravanello non dura molto a lungo: in frigorifero un po’ più a lungo che a temperatura ambiente, ma anche nel frigo i tuberi iniziano ad avvizzire dopo pochi giorni. Esiste un trucco efficace per prolungare la durata di conservazione dopo la raccolta: è meglio rimuovere il fogliame immediatamente dopo la raccolta, poiché le foglie drenano inutilmente dall'acqua i tuberi. Puoi anche usare le foglie più tenere come aggiunta a insalate o zuppe.
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